Carmiano, alcol e droga alla guida: 8 patenti ritirate e diverse segnalazioni di giovanissimi
Magliano in festa per la Madonna. Giovedì la 36esima sagra della “Friseddra ncapunata”
“S'Era Così”: il 20 luglio la 2^ edizione dell'evento organizzato da LiberAmente
Appuntamento giovedì 20 luglio, ore 21, in Piazza Vittorio Emanuele III a Magliano, per la seconda edizione di “S'Era Così”, evento promosso dall'associazione culturale LiberAmente.
La serata ha il duplice obiettivo di promuovere e valorizzare il territorio, lanciando al tempo stesso un messaggio socio-culturale di spessore. Il tema scelto per questa seconda edizione è l’attenzione nei confronti della generazione del presente, spesso oggetto di una retorica spietata e ingiusta. Durante la serata, condotta dalla giornalista Giovanna Cirací, verrà presentato il cortometraggio “Seminiamo Futuro” realizzato dall'associazione promotrice dell’evento.
“Il lavoro è dedicato a tutti i giovani che si sono smarriti nella corsa contro il tempo imposta da una società ormai sterile – scrivono in una nota gli organizzatori - schiacciati da aspettative e target da raggiungere. L'obiettivo è proprio quello di aprire la prospettiva su un punto di vista differente, affinché nessuno si senta solo”.
La presentazione sarà impreziosita dalla performance curata dal laboratorio teatrale della scuola Danza&Passione di Mino Bianco. A seguire, la serata prenderà il sound travolgente della SummerTime Blues Band, seguita dal ritmo scandito dal djset di Massimo Vetrugno. Le premesse per una sera indimenticabile ci sono tutte: vietato perdersela!
Incidente sulla Magliano - Monteroni: un giovane ferito
Scontro frontale intorno alle 12 sulla strada provinciale 123 in direzione Monteroni -Magliano, in territorio di Arnesano. Da una prima ricostruzione dell’accaduto, operata dai carabinieri intervenuti sul posto, una Audi A6 con alla guida un 33enne di Leverano è andata ad impattare contro una Citroen Berlingo. I due mezzi si sono scontrati frontalmente e la Citroen, a seguito dell'impatto, è finita contro un muretto al bordo della strada. Per il conducente della Berlingo, un 35enne di Carmiano si è reso necessario l’intervento dei sanitari del 118, che dopo aver prestato le prime cure, hanno disposto il ricovero del ferito al Pronto Soccorso di Copertino, dove è giunto in codice giallo.
Secondo una prima ricostruzione, al conducente dell’Audi invece è stata ritirata la patente di guida poiché si è rifiutato di sottoporsi ai controlli tossicologici e alcolemici. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri di San Pietro in Lama guidati dal comandante Antonio Coroneo.
Foto Protezione civile Salento
Sette maglianesi a guida del nuovo comitato per la Festa dell’8 settembre
Vandali in azione nel parco della Musica e della Scienza di Magliano
Vandali in azione nel parco della Musica e della Scienza di Magliano. Divelta dal terreno e danneggiata la rete da pallavolo installata appena una settimana fa dal direttivo di Acam. L’amara scoperta è stata fatta nel pomeriggio dal presidente dell’associazione, Federico Spagnolo. “Succede per mancanza di rispetto per il bene comune, succede per totale mancanza di civiltà, succede perché non si ha la cultura della legalità, succede ancora una volta nel nostro territorio l'ennesimo atto vandalico. Ignoti hanno divelto la rete da pallavolo – commenta Spagnolo - sottraendola a quanti volessero usarla nel migliore spirito comunitario”. “Siamo profondamente rammaricati oltre che sinceramente delusi dall'ennesimo gesto incivile perpetrato da ignoti che ritengono di poter privare la collettività, rompendo, vandalizzando quello che per noi era un'occasione per sentirsi più comunità e meno soggetti individuali. Il senso di sconforto e avvilimento che in queste ore pervade il nostro animo – prosegue il presidente di Acam - non ci impedirà di continuare la nostra opera per il territorio. Denunceremo quanto accaduto e forti degli attestati di stima e solidarietà che stiamo ricevendo, rivolgiamo, infine, una preghiera all’amministrazione comunale per accelerare i tempi dei lavori già iniziati per l’installazione dell’illuminazione pubblica e le telecamere a circuito chiuso nell’area”.
Magliano, la messa nella vecchia chiesa per risparmiare in bolletta
"Con 2 faretti e 10 lampadine illumino la chiesa e celebro messa”. L’aumento dei costi in bolletta per l’energia elettrica non fa sconti e la celebrazione eucaristica a Magliano, diventa a risparmio energetico. La decisione, accolta favorevolmente dai fedeli, è stata presa nelle scorse settimane dal parroco Don Rodny Mencomo, che ha riaperto l’antica e piccola chiesa Madre ad un’unica navata, situata sull’omonima via, e spostato la messa pomeridiana dal lunedì al venerdì, che solitamente celebrava nella grande e fredda Chiesa Madre di piazza degli Eroi.
“I rincari hanno colpito tutti indistintamente e la Chiesa così come le famiglie risente degli inevitabili aumenti in bolletta – commenta don Rodny. Analizzando le spese dei mesi estivi e del primo periodo invernale affrontati nella nuova chiesa – osserva il sacerdote - abbiamo riscontrato degli aumenti importanti rispetto al passato. Il costo per illuminare e riscaldare la struttura, la cui navata ha una superficie di circa 350 metri quadri, si è aggirato tra i 450 e 500 euro mensili. Una grossa cifra per le nostre casse”. Da qui l’idea di invertire la rotta e ritornare al passato. “Inizialmente abbiamo valutato la sostituzione dei faretti per l’illuminazione o lo spegnimento di alcuni di questi. Ma l’ipotesi non ci convinceva. Poi invece l’intuizione di trasferirsi nella chiesetta, sempre al centro del paese ma molto più accogliente, di facile illuminazione e adeguata all’esigua presenza di fedeli durante la messa infrasettimanale. Una scelta risultata azzeccata – aggiunge don Rodny - poichè i costi per l’energia si sono ridotti drasticamente e non superano i 160 euro al mese. A conti fatti abbiamo ottenuto un risparmio di circa 300 euro, che aiuta la parrocchia a fare economia e ci consente anche di restituire alla comunità un edificio molto apprezzato nella tradizione religiosa locale”. La celebrazione eucaristica del sabato e della domenica invece, almeno per il momento, resta confermata nella Chiesa Madre di piazza degli Eroi, molto più capiente e in grado di accogliere un buon numero di presenze. “La decisione riguarda i giorni feriali, ma per il futuro nulla si può escludere. Avere a disposizione la doppia chiesa in una piccola comunità come Magliano aiuta a risparmiare e ad utilizzare il ricavato nel sociale. Tuttavia l’aumento dei costi energetici interessa tutte le parrocchie e negli incontri di vicaria è emerso che anche gli altri sacerdoti sono alla ricerca di soluzioni. Speriamo quindi che i costi energetici possano ridursi per dare respiro a tutti – conclude don Rodny Mencomo – e tornare ad avere chiese sostenibili e partecipate nelle celebrazioni”.
Magliano, bus pieni e gli studenti restano a terra
Studenti costretti a restare a terra oppure assembrati come sardine sui bus diretti a scuola a Lecce. Le segnalazioni di protesta per il “sovraffollamento” dei pullman arrivano da Magliano, frazione di Carmiano, da ragazzi e genitori preoccupati dai possibili rischi sulla sicurezza durante il viaggio. Oltre al fatto che in tanti, soprattutto al mattino, nella fascia oraria dalle 7 alle 7.30, dalla fermata di piazza degli Eroi sono costretti a restare a terra perché a bordo dei bus, partiti da Veglie e passati da Carmiano, non c’è più posto neppure in piedi. In tanti quindi, nonostante il biglietto già acquistato o l’abbonamento mensile sottoscritto, sono costretti a tornare a casa e trovare un passaggio in auto verso scuola dai propri genitori.
In questo quadro complesso, ritratto in foto e pubblicato sui social, in cui monta la polemica, studenti e famiglie in cerca di chiarimenti, hanno tirato in ballo a più riprese la società di trasporto Stp di Terra d’Otranto, con segnalazioni fatte pervenire tramite mail agli uffici aziendali. In una prima mail, inoltrata a fine settembre, alcuni genitori hanno sottolineato che “dall’inizio dell’anno scolastico si è verificato più volte che arrivino a Magliano corriere già stracolme di studenti, con la conseguenza che molti ragazzi che attendono alla fermata in piazza degli Eroi, sono costretti a non salire nonostante il ticket pagato. E chi riesce per pura fortuna – si legge nella mail - a trovare posto, resta in piedi, con tutti i pericoli sia dal punto di vista stradale che sanitario. Anche se non siamo più in emergenza sanitaria – sottolinea il genitore - il covid circola ancora e sui bus diretti a scuola, il distanziamento non è più rispettato”. Mail a cui è seguita nei giorni scorsi un’altra segnalazione a firma di un altro genitore. “Nonostante le ripetute lamentele – scrive la donna – dobbiamo nuovamente segnalare i disagi che i ragazzi riscontrano sulla tratta Magliano – Piazza Palio a Lecce. Nell’ultima settimana abbiamo più volte accompagnato in auto i ragazzi rimasti a terra con ritardi nell’ingresso a scuola e disagi sul lavoro. Non solo, è capitato anche che alcuni studenti, per il sovraffollamento a bordo del mezzo di trasporto, si siano sentiti male o addirittura caduti perché non avevano un sostegno dove mantenersi in equilibrio. L’auspicio è che le nostre segnalazioni vengano ascoltate da chi di competenza – conclude la donna - per mettere in atto interventi necessari a garantire un viaggio sicuro e in orario ai nostri figli diretti a scuola. Altrimenti saremo costretti a rivolgerci alle Forze dell’ordine per fare verificare il rispetto delle regole”. A questo problema, ben presto potrebbe aggiungersi l’arrivo delle piogge che rischiano di rendere tutto più complicato, come racconta un’altra mamma, preoccupata per la salute del figlio e dei rischi a cui potrebbe andare incontro.
Un problema non nuovo dunque, che purtroppo da inizio anno scolastico continua a ripetersi con maggiore insistenza nella frazione di Magliano, dove il bus non ha capolinea di partenza, ma che nelle scorse settimane ha interessato anche altri comuni del sud Salento e dell’hinterland leccese come Novoli, Porto Cesareo e Copertino.
Magliano in Festa: rito religioso e torna la "Sagra della Friseddhra". Il programma
Tutto pronto a Magliano, per i festeggiamenti in onore della Madonna dell’otto settembre. Ritorna dopo 2 anni di pandemia la sagra della “Friseddhra ‘ncapunata”, alla sua 35esima edizione, evento clou della manifestazione tra fede, cibo e folkore.
Inizio dei festeggiamenti civili questa sera in piazza degli Eroi con l’esibizione della compagnia teatrale “Lu Trappitu” che alle 21 porterà in scena la commedia “Signore mio beddhru pirduname”.
Mercoledì 7, l’atteso rito religioso della processione col simulacro della Madonna verso la Cappella del bosco. All’arrivo, spettacolo pirotecnico e dalle 21 apertura della sagra organizzata dal gruppo Bevery e dal comitato festa guidato dal parroco don Rodny Mencomo. Circa 10mila frise salentine e un buon bicchiere di vino saranno distribuiti gratuitamente ai presenti. Nel mezzo, musica live con il concerto di pizzica degli “Alla bua” e dei “Kaluria”. Festeggiamenti che proseguiranno giovedì con il rientro della processione in paese. A seguire dalle 21 in piazza degli Eroi musica e divertimento con lo spettacolo del gruppo “DaMiSoul - swing band” e “The Lesionati band”. Venerdì 9, per tutto l’arco della giornata “Gran concerto bandistico città di Veglie”. Sabato 10, sempre in piazza degli Eroi rappresentazione teatrale “Intra la vita nciole furtuna” a cura della compagnia “Don Antonio Leopoldo”.
“Il Parco della Musica di Magliano in balia di adolescenti maleducati”: l'allarme di un genitore
"Ragazzini incivili". La segnalazione arriva alla nostra redazione da una giovane mamma di Magliano, che nei giorni scorsi si è recata con la famiglia nell’area verde pubblica, per far trascorrere alla propria figlia alcune ore in compagnia delle amiche. “Intorno alle 18.30 – racconta la donna - ho portato mia figlia al parco per festeggiare il compleanno di un'amichetta e con mio marito abbiamo fatto una passeggiata verso i murales, e qui abbiamo notato un gruppetto di ragazzini, tra i 13 e 14 anni, intenti a schiacciare una povera lucertola viva, salvata in extremis da mio marito”. Ma non solo. “Qualche altro passo – aggiunge la donna- e un altro gruppetto, sulla stessa età, lanciava di continuo dei petardi, mentre una signora anziana da sola era tranquillamente seduta sulla panchina e i bambini giocavano alle giostrine. Ha dovuto rimproverarli per farli smettere e mandarli via. Aggiungo che nell’area un pò d'immondizia sparsa per terra faceva da cornice”.
Poi la conclusione. “Spero che la mia segnalazione serva a responsabilizzare i giovani e le famiglie e possa spronare – chiosa la donna - chi di competenza ad intervenire per far cambiare rotta nel lungo termine e non solo quando ci sono gli eventi”.