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Martedì, 23 Aprile 2024
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Nuova consegna di ulivi “xylella resistenti” a Carmiano per il progetto "PiantiamOli”. Sono oltre 1800 gli alberelli consegnati ai beneficiari, nella seconda tranche dell’iniziativa promossa dall’assessorato all’agricoltura del comune del nord leccese, per un totale di 3.500 piante resistenti alla xylella. Quasi 50 i beneficiari complessivi che hanno visto assegnarsi tra le 50 e le 70 piante, alte circa 2 metri e di 24 mesi di vita, con la prospettiva che entro 2 o 3 potranno produrre i frutti. Dal raccolto, l’obiettivo è produrre nel corso degli anni un olio “comunitario” a marchio locale per una filiera autosostenibile.
Il progetto è partito lo scorso novembre ed è mirato all’assegnazione gratuita di piante d’ulivo ai piccoli proprietari e conduttori di fondi agricoli ubicati nel territorio dell’agro di Carmiano e della frazione di Magliano che non hanno già usufruito di misure di sostegno nazionale o regionale all’eradicazione e reimpianto di piante resistente al batterio della xylella. «L'iniziativa intende sostenere l’economia agricola locale e la riqualificazione del paesaggio agrario – afferma l’assessore alle attività produttive Camillo Villani Miglietta - intervenendo sul patrimonio storico, culturale e di pregio naturale rappresentato dagli oliveti, in seguito alla devastazione paesaggistica causata dalla Xylella e gli incalcolabili danni alla filiera olivicola-olearia. Troppo poco è stato fatto a livello nazionale e regionale. Con questa misura – prosegue - cerchiamo di dare una speranza di rigenerazione al territorio e al contempo lanciare un input all’esterno che già altri Comuni hanno accolto per una più ampia riforestazione del paesaggio salentino».
Per l’acquisto degli oltre 3200 alberi appartenenti alle cultivar “Leccino” e “Favolosa (Fs17)”, l’Ente ha speso 19mila euro di fondi di bilancio. L’assegnazione è avvenuta sulla base di una graduatoria tra le istanze pervenute e ha tenuto conto dell’età (privilegiati gli under40), delle caratteristiche del richiedente e della dimensione dell'intervento. Inserita a corollario dell’iniziativa la collaborazione tra amministrazione comunale e beneficiari, per la produzione di olio a marchio locale. «Parte integrante dell’azione, da sviluppare nei prossimi anni, per dare sostanza e continuità all'iniziativa – sottolinea l’assessore alle attività produttive - riguarderà l’attivazione di corsi di formazione per la gestione dei nuovi impianti, corsi di potatura, sottoscrizione di un accordo con i beneficiari della misura per il conferimento di parte del prodotto per una molitura comunitaria, la creazione di un marchio e di una De.Co. carmianese».
 
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Il Salento inquinato: campagne invase dai rifiuti e ulivi divorati dalle fiamme. Opera di incivili che ne compromettono paesaggio e territorio.

Copertino e Carmiano, sono due tra i tanti territori salentini ad aver subito il passaggio di sporcaccioni e piromani. A volte chi inquina poi brucia, forse per far sparire ogni traccia. Così come accaduto nella periferia di Copertino, dove l’altra sera si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco per spegnere l’incendio di sterpaglie e spazzatura. A denunciare l’accaduto, la prima cittadina Sandrina Schito, con post sul proprio profilo facebook. “Uno strano rogo o per distrazione o per altre ragioni – scrive la sindaca - è stato appiccato in zona "Spezzaferri. Il comportamento di chi compie atti vandalici e siffatti gesti è inqualificabile”.

A distanza di poche ore, un altro intervento dei caschi rossi si è reso necessario nelle campagne adiacenti la zona industriale di Carmiano, dove il fuoco, pare di natura dolosa, ha completamente divorato residui agricoli e 20 alberi di ulivo, già colpiti da xylella, mettendo a rischio le abitazioni vicine e danneggiando alcune attrezzature edili predisposte all’interno di un giardino. Periferia di Carmiano ricettacolo di sporcizia e grossi roditori nonché vittima come segnalato da alcuni cittadini in contrada “Li Pampuli”, del passaggio degli sporcaccioni che restano purtroppo impuniti in attesa dell’attivazione delle fototrappole.

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