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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La relazione del Ministro dell'Interno sulla proroga dei commissari a Carmiano

La relazione del Ministro dell'Interno sulla proroga dei commissari a Carmiano

“Scongiurare condizionamenti o forme di ostruzionismo e perseguire una maggiore qualità ed efficacia dell’azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalità organizzata”.

Questa la motivazione contenuta nella relazione del Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese sulla decisione di proroga di 6 mesi per la gestione straordinaria del Comune di Carmiano in seguito allo scioglimento del consiglio comunale per “riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalità organizzata”. Un provvedimento avviato nel dicembre 2019 e che ha segnato la fine anticipata dell’amministrazione dell’ex sindaco Giancarlo Mazzotta, con il successivo insediamento a Palazzo di città dei tre commissari straordinari: i due viceprefetti Paolo D’Alessio e Daniela Buccoliero e il funzionario economico Michele Marcuccio.

La nota del Ministro, datata 15 marzo 2021, fa sua la relazione del Prefetto di Lecce, Maria Rosa Trio, del 5 marzo scorso, in cui è rapportata l’attività svolta e i risultati conseguiti dalla commissione straordinaria a Carmiano, “rappresentando tuttavia che l’avviata azione di riorganizzazione e riconduzione alla legalità dell’Ente non può ritenersi conclusa”.

L’organo commissariale a Carmiano – chiarisce la relazione – “ha svolto da subito attività improntata alla massima discontinuità rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali sulla forte presenza dello Stato con azioni rivolte a ripristinare la legalità dell’azione amministrativa”. A tal fine - si legge ancora – “ha avviato una generale azione di riorganizzazione degli uffici e dei servizi comunali al fine di razionalizzare le scarse risorse umane disponibili”.

L’attività dei commissari nel comune del nord Salento ha interessato tutti i settori. Evidenziate nel report: “l’attuazione di un piano specifico di razionalizzazioni con richiesta di finanziamento di 450mila euro in favore degli enti sciolti per infiltrazioni mafiosa”, nonché la “riorganizzazione con nomina di un nuovo amministratore unico e l’espletamento delle procedure per bandire nuovi concorsi pubblici d’assunzione” per la società in house providing “Carminio” che cura i servizi cimiteriali, pulizia immobili, mercato settimanale e gestione della farmacia comunale. Particolare rilevanza è stata data poi “alla complessiva opera di riordino e aggiornamento dei regolamenti comunali, tra i quali quello riferito alla contabilità, ai controlli e in materia di procedimenti amministrativi”. Approvato anche il piano anticorruzione e trasparenza.

La terna commissariale, subentrata allo scioglimento dell’amministrazione Mazzotta, ha effettuato inoltre interventi nel settore economico – finanziario ed implementato le verifiche antimafia per le pratiche pervenute allo sportello unico delle attività produttive (Suap). Occhio attento è stato rivolto anche alle strutture, con l’attivazione dell’iter per l’affidamento degli impianti sportivi comunali e per l’acquisizione al patrimonio comunale di un bene immobile confiscato alla mafia. Riflettori accesi sui lavori pubblici con l’adozione del piano triennale per le opere 2020/2022, con l’elenco degli interventi prioritari tra i quali “la realizzazione di una nuova caserma dei carabinieri, la valorizzazione del patrimonio artistico e storico del territorio, il miglioramento delle strutture comunali destinate all’attività sportiva e didattica”.

Il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, preso atto dell’analisi del Prefetto di Lecce con richiesta di estensione di altri 6 mesi dell’attività commissariale “per consolidare l’incisivo segnale di cambiamento nella gestione dell’Ente locale” ha ritenuto quindi esistenti le condizioni per la proroga. Provvedimento decretato lo scorso 24 marzo dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha prolungato così da 18 a 24 mesi la gestione straordinaria dell’Ente, con termine fissato al prossimo dicembre.

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