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Giovedì, 02 Maggio 2024
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La distribuzione e messa a dimora degli alberi di ulivo del progetto PiantiamOli è conclusa, il paesaggio agrario devastato dalla xyella oggi è più forte. Sono state circa 7000, infatti, le piante di olivo “resistenti”, che il Comune di Carmiano e quello di Nardò, da gennaio 2023 ad oggi, hanno assegnato gratuitamente a proprietari e conduttori di fondi agricoli. A questo fine, com’è noto, le due amministrazioni comunali hanno messo in piedi un bando per selezionare gli aventi diritto all’assegnazione. Ogni destinatario ha ricevuto da un minimo di 30 a un massimo di 290 piante.  
“Siamo scesi in campo a tutela degli ulivi e del paesaggio agrario – spiega il sindaco Pippi Mellone – contro gli effetti devastanti della Xylella. Distribuendo piante di ulivo che certamente hanno reso più ricco e più forte il nostro patrimonio arboreo. Visto il riscontro molto positivo, rifaremo il bando anche quest’anno, sempre in modalità semplificata, senza troppa burocrazia, in grado di consentirci velocemente e facilmente di distribuire e far mettere a dimora gli alberi. Sin da subito, siamo disponibili a trasferire ai Comuni che vorranno questa “best practice”, estendendo al territorio provinciale i benefici di una misura utile perché sostiene i piccolissimi proprietari terrieri, che sono tantissimi, ma che sono sempre esclusi dai grossi bandi”.
Ancora prima di Nardò, il progetto PiantiamOli ha funzionato molto bene anche a Carmiano, dove sono state distribuite circa 3200 piante.   
“Ringraziamo il Comune di Carmiano e l’assessore Camillo Villani Miglietta – sottolinea il consigliere delegato all’Agricoltura Pierpaolo Giuri – per il supporto tecnico sul bando, molto prezioso per fare le cose bene e in fretta. È chiaro che il rafforzamento degli oliveti garantisce il mantenimento e il miglioramento dei caratteri, della struttura e dell’articolazione del paesaggio agrario colpito duramente dalla Xyella. Un patrimonio naturale, storico-culturale e ovviamente economico”. “Spero che PiantiamOli – aggiunge l’assessore alle Attività produttive del Comune di Carmiano, Camillo Villani Miglietta – sia un modello anche per altre amministrazioni, che intendono difendere il patrimonio arboreo, il paesaggio e i proprietari e conduttori di fondi agricoli. Così come ha fatto Nardò, che come Carmiano ha una forte vocazione agricola. È un modo per compensare in qualche modo chi ha visto in poco tempo incenerirsi interi campi di ulivo e per riforestare di Salento”. Per il primo cittadino Gianni Erroi, “Piantiamoli,non è più un progetto sperimentale, ma una certezza. Per questo motivo, nelle prossime settimane, annunceremo la riapertura dell’Avviso pubblico per l’assegnazione gratuita di ulteriori piante”.
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Incontro pubblico gratuito a Carmiano (Le), venerdì alle ore 17 presso il Casello della Cupa in via villa convento 3, sui temi la Xylella e l’Ulivo.

Si discuterà: la Xylella Fastidiosa ed il disseccamento rapido dell’Olivo (Co.Di.RO) a 10 anni dalla sua comparsa in Puglia e i migliori consigli pratici ed utili per salvaguardare da subito i tuoi Ulivi senza rischiare di perdere il tuo patrimonio. A seguire dibattito aperto con assistenza, domande e risposte per comprendere a fondo problematiche e soluzioni concrete.

Interverranno relatori autorevoli ed esperti: Pietro Perrino, Agronomo, Genetista, ex direttore del C.N.R., Emanuela Sardella, Agronoma di NutriXRevolution, Fabio Miggiano, Presidente di NutriXRevolution, Daniele Ianne - Semplice coltivatore e Domenico Caricato – Agricoltore.

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Avviato l’iter per una nuova proposta di legge per salvaguardare il territorio salentino e contrastare la Xylella. L’iniziativa popolare è stata intrapresa nei giorni scorsi dall’associazione leccese ANGA (Associazione Nazionale Giovani Agricoltori) e da Confagricoltura.

I rappresentanti dell’organizzazione a tutela dell'impresa agricola italiana, in attuazione di quanto previsto dall’art.71 della Costituzione, (che prevede che i cittadini facenti parte del corpo elettorale, attraverso una raccolta di firme possono presentare ai Presidenti di uno dei due rami del Parlamento un progetto di legge redatto in articoli affinché questo sia discusso e votato) sono stati in Corte di Cassazione a Roma, per avviare la procedura d’analisi sui sette articoli della proposta di legge quadro “sulla ricostruzione del territorio e del sistema socio economico e ambientale nelle zone colpite da Xylella”.

“La ragione che ci ha indotto a percorrere questa via, è intesa a far esprimere l'intera comunità circa gli interventi da effettuare nelle zone colpite da xylella, - spiega in una nota il consigliere ANGA, Camillo Villani Miglietta.

La proposta di legge di iniziativa popolare detta disposizioni per l'intervento pubblico nei territori colpiti dalla xylella, poiché l’estensione e la diffusione del batterio sono in crescita progressiva nelle zone colpite. Tale fenomeno ha gravemente compromesso l'economia, il paesaggio e l'ambiente del Salento.

Il presente articolato, intende completare quanto contenuto nelle attuali disposizioni di legge in materia di calamità (D.Lvo 29/03/2004, n.102) e degli schemi di riforma attualmente presenti ed in discussione della legge medesima, assicurando una programmazione che veda come soggetto attivo la comunità insediata sul territorio. Si è inteso pertanto assicurare un approccio intersettoriale che ricerchi una soluzione olistica al problema dianzi descritto, superando le contraddizioni e lentezze connesse alla applicazione delle disposizioni di legge, e suggerendo strumenti di distretto produttivo adeguati al fine di tutelare il suolo inteso come complesso socio-ambientale-culturale, - conclude Villani Miglietta”.

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