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Domenica alle 9.30 nella Chiesa Sant'Antonio Abate l'ultimo saluto a Gianni Rizzo

Domenica alle 9.30 nella Chiesa Sant'Antonio Abate l'ultimo saluto a Gianni Rizzo

Si svolgeranno domani mattina alle 9.30 presso la Chiesa Sant’Antonio Abate di Carmiano i funerali di Gianni Rizzo, lo sfortunato fuochista, vittima della terribile esplosione avvenuta la mattina del 9 novembre nella fabbrica di fuochi d’artificio alla periferia di Arnesano. A presiedere il rito delle esequie sarà il vicario della diocesi di Lecce, Mons. Flavio De Pascali.

Dopo una settimana di speranza, il cuore di Gianni ha smesso di battere ieri intorno alle 10.30. Le profonde ustioni su oltre il 90% del corpo e un improvviso arresto cardiaco, forse la causa del decesso su cui nulla ha potuto neppure l’immediato intervento dei medici dell’ospedale “Perrino” di Brindisi.

La salma del 41enne, apprezzato uomo e lavoratore, è arrivata nel salone parrocchiale Sant’Antonio abate a Carmiano trasportata dall’agenzia “Centro servizi funebri” di Spagnolo e Martena, nella tarda mattinata di oggi.

Appresa la triste notizia, forte è stato il senso di dolore e sconforto tra amici e parenti. Sui social sono comparsi i primi messaggi di cordiglio alla famiglia. Foto di momenti felici trascorsi insieme e post commoventi hanno invaso il profilo facebook dell’uomo.

Sulla pagina della parrocchia di Sant’Antonio Abate, pronta ad accoglierlo per l’ultimo saluto, è comparso un post struggente: “Dal giorno del tragico incidente non abbiamo smesso di pregare il Signore per Gianni. Da questa mattina, lo faremo con ancora più forza perché a lui possano essere aperte le porte del Regno di Dio e possa sedere alla Mensa dei giusti. Caro Gianni, ti accompagni in questo cammino incontro a Gesù il nostro Sant’Antonio che con amore, arte e professionalità hai sempre degnamente onorato. Ti accolgano la tua mamma e Gabriele, che ti hanno preceduto nell’incontro con il Signore. Intercedi presso Dio, per tuo padre, tuo fratello e tua sorella perché abbiano la forza di andare avanti e ricominciare. Arrivederci in Paradiso, Gianni. La tua comunità”.

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