Il fenomeno dei furti in abitazioni e attività commerciali. Come prevenire e come difendersi
Ladri in azione nella notte: diverse le attività commerciali prese di mira
Notte movimentata nel nord Salento: 4 furti, due messi a segno e due falliti tra Carmiano, Monteroni e Veglie.
Nel primo comune i ladri hanno preso di mira il centro “Luisa Esposito hair e make up” in via don Alessandro Niccoli e un negozio di articoli da regalo a poca distanza da piazza Diaz. Per entrare nel salone di bellezza i furfanti hanno utilizzato una grossa pietra con cui hanno sfondato la porta d’ingresso. Porta scassinata anche nel secondo negozio distante in line d’area appena 500 metri dal primo. L’allarme, scattato in entrambi i casi, ha costretto i ladri a fuggire via con un magro bottino. Sui furti indagano i carabinieri della locale stazione.
Il secondo furto messo a segno invece a Veglie, in un circolo con sala slot, ma l’intervento della Ggs Velialpol, ha consentito di individuare il presunto autore. Effettuati gli accertamenti di rito, l’uomo è stato denunciato dai carabinieri. A Monteroni invece attorno alle 3 è stata presa di mira la stazione di carburanti S-Gas di Monteroni, situata sulla via Lecce-Porto Cesareo. L’allarme ha costretto i furfanti alla fuga a mani vuote.
Furti in abitazione: allarme a Carmiano e Magliano
Ondata di furti a Carmiano e Magliano
Allarme furti a Carmiano e Magliano dove da giorni una banda di ladri avrebbe messo a segno diversi colpi in abitazione. I furfanti, almeno in 4, si muoverebbero a bordo di un’Audi vecchio modello, prendendo di mira le abitazioni occupate da famiglie anziane.
Sabato scorso il furto andato a segno, all’ora di cena, in una villetta su via san Giovanni con i proprietari all’interno. I ladri dopo aver forzato una finestra laterale si sono introdotti in camera da letto dei malcapitati e una volta chiusa la porta a chiave dall’interno hanno fatto razzia di ori e denaro. Arraffato il bottino, nonostante l’allarme lanciato dai proprietari, sono fuggiti all’esterno facendo perdere le proprie tracce a bordo della vettura.
Ma a distanza di circa un’ora sono ricomparsi davanti un’altra abitazione distante circa 500 metri in linea d’aria. In tre con il volto travisato sono scesi dall’auto, mentre il quarto è rimasto alla guida con la vettura accesa. Questa volta però la presenza dei proprietari e di qualche familiare più giovane in casa, ha fatto desistere i furfanti dopo alcuni tentativi di scasso molto rumorosi e non andati a buon fine. Le telecamere di videosorveglianza poste sul perimetro della casa, hanno catturato però i circa 3 minuti di tentativi. Le immagini sono ora al vaglio delle forze dell’ordine che indagano per dare un volto agli autori dei diversi furti in paese.
Emergenza furti nelle campagne salentine
“Per combattere l’emergenza furti nei campi, mettiamo in campo l’esercito”. Coldiretti Puglia invoca la presenza dei militari sul territorio dopo i numerosi episodi di danneggiamenti e furti di alberi, attrezzature e mezzi agricoli che continuano a minare la ripresa delle imprese agricole pugliesi, ribadendo una condizione di emergenza, a cui porre rimedio anche attraverso una cabina di regia tra istituzioni, forze dell’ordine e associazioni di settore. Il fenomeno dei furti di giovani alberi di ulivi della varietà “leccino” e “favolosa” resistenti alla xylella, che nelle ultime settimane pare essere sempre più frequente in Salento, preoccupa e non poco gli addetti ai lavori. “Le aziende hanno bisogno di sicurezza. Nelle aree rurali - afferma Gianni Cantele presidente di Coldiretti Lecce – i ladri condizionano la vita quotidiana degli agricoltori costretti a trasformarsi in vigilanti diurni e notturni. E spesso stremati dai furti quotidiani si sentono isolati e finiscono per non denunciare gli episodi criminosi che sono costretti a subire. Questo però - prosegue Cantele - è un grosso errore perché non permette di far comprendere la gravità di un fenomeno, radicato in particolare nel Salento e che mina la capacità di ripartenza dell’aziende già afflitte dalla xylella e dalla crisi economica. Il mondo agricolo deve reagire, ma lo Stato deve comprendere che si tratta di un’emergenza che necessità di interventi straordinari. In questa direzione – precisa Cantele - la presenza dell’esercito migliorerebbe la sorveglianza in campagne e periferie”.
Furti che al momento restano di dubbia interpretazione ma che potrebbero favorire attività di concorrenza sleale con un mercato parallelo nella vendita delle piante. “La preoccupazione è diffusa – ammette Emanuela Longo di Cia Salento - ma questo oltre al danno rappresenterebbe anche una beffa per gli agricoltori. Come associazione chiederemo un incontro al Prefetto e alle forze dell’ordine per sollecitare maggiori controlli sui terreni e nelle aziende agricole. Tutte le piante hanno un loro “passaporto” - sottolinea Longo - in grado di “denunciare” ogni spostamento illecito”. Criticità attenzionata anche dal presidente di Confagricoltura Lecce, Maurizio Cezzi. “Iniziano ad arrivare diverse segnalazioni che inducono a pensare che ad essere presi maggiormente di mira sono i piccoli imprenditori agricoli. I ladri agiscono poco dopo la piantumazione per poter riutilizzare gli alberi con maggiore probabilità di attecchimento altrove”. In sintonia anche il consigliere Anga, Camillo Villani Miglietta. “Il fenomeno dei furti nelle campagne è un problema che non risparmia alcun comparto all’interno del settore primario: dalle cultivar resistenti alla Xylella alle barbatelle nei vigneti, dai fiori alle attrezzature agricole. Certo è che in piena pandemia da Xylella i furti perpetrati nei confronti degli olivicoltori si configurano come veri atti di sciacallaggio. Utilizziamo le fototrappole di cui sono dotati i comuni – conclude Villani Miglietta - come deterrente ai furti”.
Ladri d'appartamento in azione a Carmiano
Ladri d’appartamento scatenati. Un doppio furto è stato messo a segno questo pomeriggio a Carmiano in due abitazioni, poco distanti l’una dall’altra, situate su via Principi di Savoia e via Gagliardina, angolo via Montegrappa.
I ladri sfruttando l’assenza dei proprietari si sono introdotti nelle case, forzando la porta d’ingresso. Una volta dentro hanno messo completamente a soqquadro le varie stanze in cerca di gioielli e denaro. Il bottino del doppio colpo è ancora in fase di quantificazione. Sui furti in paese, saliti a tre nelle ultime 48 ore dopo quello della ford escort, indagano i carabinieri della locale stazione.
Banda di ladri in azione tra Carmiano, Novoli e Monteroni
Doppio furto al Casello della Cupa
Doppio colpo al Casello della Cupa a Carmiano. I ladri, nei giorni scorsi, hanno preso di mira la sede dell'associazione “Laboratorio Sociale n. 38”, situata all’interno del casello ferroviario sulla provinciale che collega Carmiano a Villa Convento.
Un primo furto è stato messo a segno, presumibilmente la notte tra l’uno e il due luglio. I malviventi, dopo aver tagliato la rete di recensioni sono entrati nel giardino della struttura socio-culturale ed hanno rubato due fioriere in pietra leccese di media grandezza.
A distanza di qualche giorno, forse sempre gli stessi ladri ingolositi dal primo colpo, sfruttando l’assenza in sede dei soci, nelle calde ore del primo pomeriggio hanno fatto ritorno al casello e hanno portato via due panchine in ghisa e legno, di quelle comunemente usate per arredo giardino. I colpi, messi a segno in rapida successione, potrebbero aver fruttato ai malviventi un bottino di circa 500 euro.
Su i due furti, denunciati dai responsabili dell’associazione che gestisce da cinque anni il casello, indagano i Carabinieri della locale stazione.
Tris di furti a Carmiano
Strani Furti a Carmiano. I ladri hanno preso di mira uno studio medico, un panificio e un barbiere. Non è chiaro se a mettere a segno i colpi che hanno fruttato circa mille euro, si tratti della stessa mano. I carabinieri indagano e visionano le riprese delle telecamere per risalire agli autori che potrebbero essere giovanissimi del posto o qualche Lupin nostalgico del passato.
Dallo studio medico associato hanno portato via solo un computer portatile ignorando tutto il resto. I due furti successivi sono stati messi a segno a poca distanza uno dall’altro. Nel locale del panettiere sono entrati intorno alle due e mezzo del pomeriggio, quando il titolare chiude per il pranzo. Il ladro una volta forzata la porta d’ingresso con il classico piede di porco, ha fatto incetta di bibite e patatine. Prima di andare via ha anche prelevato un po’ di spiccioli dalla cassa.
La notte successiva, il ladruncolo, al momento non è chiaro se ad agire siano in due, ha sfondato, si presume con lo stesso attrezzo, la porta d’ingresso del salone da barba situato accanto al forno visitato il giorno prima, e si è impossessato di alcuni attrezzi da lavoro e un centinaio di euro in monete. I tre furti vecchia maniera, messi a segno nel raggio di 200 metri in pieno centro storico, sembrano richiamare tecniche del passato.
Raid di furti in appartamento
Nuova ondata di furti in appartamento a Carmiano.
Colpite ieri intorno alle 20, tre abitazioni ubicate nell’area di Rione Aia. Ad agire, si presume sia stata la stessa banda che sta imperversando su tutto il nord Salento. Un raid serale che sta creando un certo allarmismo tra i cittadini.
Dai primi rilievi sembra che, per entrare in tutte le abitazioni, sia stato utilizzato come arnese da scasso un “piede di porco”. Pochi ori e qualche banconota il magro bottino del triplice colpo. Sui furti indagano i carabinieri della locale stazione.