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Si chiude la seconda annualità di Oltre l’Odio. Dalle 19 ai Cantieri teatrali Koreja confronto con le scolaresche e spettacolo con Nandu Popu

Si chiude la seconda annualità di Oltre l’Odio. Dalle 19 ai Cantieri teatrali Koreja confronto con le scolaresche e spettacolo con Nandu Popu

Si chiude con l’evento “Il Silenzio È Il Grido Più Forte”, in programma l’8 luglio presso i cantieri teatrali Koreja di Lecce, la seconda annualità del progetto “Oltre l’odio” promosso dalla Regione Puglia e dal Dipartimento di storia, società e studi sull’uomo dell’Università del Salento.

Si tratta di un percorso, attraversato da attività teatrali e da laboratori di formazione attiva per il contrasto dei discorsi di odio (Hate Speech) in Rete, che abbraccia soprattutto il mondo della scuola.

“L’orizzonte - sottolinea il professore Luigi Spedicato, docente di sociologia dell’Università del Salento e direttore del progetto Oltre l’Odio e dell’Osservatorio sui discorsi di odio in Rete istituito dall’Ateneo leccese - è la prevenzione dell’insorgenza di comportamenti linguisticamente aggressivi tra gli adolescenti, attraverso il riconoscimento della funzione del linguaggio quale base dell’interazione sociale e della maturazione del senso di appartenenza alla comunità. Un impegno che abbraccia soprattutto le nuove generazioni e le agenzie educative, ma anche istituzioni e società civile, nel comune obiettivo di arginare e combattere qualsiasi tipo di discorso di odio”.

Ma insieme alle azioni di contrasto alla diffusione online di hate speech, la missione è quella di spianare la strada ad un percorso di cittadinanza attiva per sviluppare gli anticorpi che contrastano il virus dell’illegalità e per rafforzare il valore dell’antimafia sociale.

“La pandemia, tuttavia, ha imposto l’utilizzo di strumenti innovati per il secondo ciclo dei laboratori teatrali e per le attività di educazione ai social media e di formazione rivolte anche a genitori e docenti. I laboratori - evidenzia Spedicato - si sono quindi svolti in modalità online. Il progetto è stato in grado di rispondere alle limitazioni dovute all’emergenza sanitaria continuando a garantire, seppure da remoto, forme di intervento e di sensibilizzazione ai temi della cittadinanza attiva”.

L’evento di chiusura “Il Silenzio È Il Grido Più Forte” si tiene oggi alle 19 a Lecce, presso i Cantieri Teatrali Koreja (via Guido Dorso), e vedrà la presenza delle scolaresche coinvolte nel progetto. Dopo i saluti istituzionali, introdurranno il convegno il docente di Unisalento e direttore del progetto Luigi Spedicato e le professoresse Maria Mirto (istituto comprensivo Don Milani di Leverano) e Immacolata Turco (istituto comprensivo Da Vinci di Cavallino). Prenderanno la parola e porteranno il loro contributo al confronto Eleonora Tricarico, Social media manager (Essere social), Carlo Infante, docente di performing media (On life. La vita dentro lo schermo); Simone Pacini, esperto di comunicazione (La sfida sui social); Andrea Maulini, esperto di marketing e comunicazione (Simulation intelligence); Antonio Gnoni, giornalista RAI 3 Puglia (Il messaggio televisivo); Ennio Ciavolino, professore di psicometria di Unisalento che presenterà i risultati del monitoraggio. Nel corso degli incontri saranno inoltre trasmessi i video tratti dai laboratori teatrali.

L’evento si concluderà con lo spettacolo “CASALABATE 1492” in programma alle 21: una produzione di Koreja con Fernando Blasi, in arte Nandu Popu, e Carlo Durante, con la regia di Salvatore Tramacere (ingresso con invito riservato ai partecipanti all’evento).

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