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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Tutto pronto a Carmiano per la due giorni di incontri, approfondimento e analisi su territorio, aziende e agricoltura, promossi dalla Pro Loco Carmiano Magliano. Sabato 21 e domenica 22, avrà inizio la manifestazione “Biodiversità agroalimentare e turismo enogastronomico”.

L’iniziativa si svolgerà all’interno dell’atrio del palazzo comunale di Carmiano e nel cuore del paese, tra piazza Assunta e via Roma.

Sabato 21, doppio appuntamento (mattina e pomeriggio) con incontri/dibattito su biodiversità, territorio, agricoltura e imprese con illustri relatori (programma come da locandina allegata). Nelle serate di sabato 21 e domenica 22 spazio alle attività di promozione del territorio attraverso servizi di assistenza e informazione turistica, esposizione di specialità culinarie a Km zero, laboratori enogastronomici e degustazioni guidate di vini e prodotti tipici in un contesto cittadino illuminato a festa. 

L’iniziativa messa in campo dalla Pro Loco, guidata dal presidente Carlo La Tegola, punta inoltre a promuovere l’idea di turismo enogastronomico, quale strumento per uno sviluppo sostenibile delle destinazioni e delle aree rurali limitrofe, avvicinando produttori, ristoratori, operatori del turismo e consumatori, contribuendo così ad accorciare la filiera agroalimentare e quindi, generando benefici diffusi sul territorio.

Nella realizzazione degli eventi, in base alla loro tipologia, collaboreranno le associazioni di categoria (confagricoltura, federaziende, giovani Informazione, comitato festa), il Comune di Carmiano e i ragazzi del Servizio civile nazionale. Media partner ViviCitta News.

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Polemiche e disagi per i lavori in corso della pista ciclopedonale tra Carmiano e Magliano. Il cantiere su via Lecce, con conseguente restringimento della carreggiata, sta causando rallentamenti alla circolazione dei veicoli, in particolare nel tratto a ridosso del campo sportivo, sempre più di frequente congestionato dalla concomitanza delle auto, pullman e camion in transito. Il disagio lamentato da alcuni residenti e commercianti della zona – che hanno registrato in un video la situazione (ne abbiamo pubblicato lo screenshot) - aumenta poi quando il passaggio livello chiude e i mezzi rimangono fermi e incolonnati. “La situazione è sempre più complessa. Oltre ai gravi disagi che registriamo noi che viviamo e lavoriamo in zona – spiegano – le auto restano bloccate in coda e assistiamo a manovre assurde pur di venire fuori. In questi giorni poi con la commemorazione dei defunti il traffico è ancora più congestionato”. Chiarito dai cittadini il disappunto. “Apprezziamo l’idea di un percorso ciclabile, ma il cantiere su via Lecce rappresenta un disagio, in un tratto ad elevato transito veicolare ma scarsamente regolamentato. Ogni giorno le code d’auto sono interminabili con tutti i rischi per la circolazione. Un semaforo o qualcuno a regolamentare il traffico potrebbe essere d’aiuto, in attesa che tutta l’idea progettuale possa essere rivista e condivisa con la popolazione”.
Nei giorni scorsi, dopo le prime critiche, il sindaco di Carmiano Gianni Erroi, con un post social aveva comunicato: “che, nell’ambito degli interventi di Rigenerazione Urbana sostenibile, la progettualità in essere prevede l’inserimento di una pista ciclopedonale regolamentare in sede propria ed a doppio senso di marcia, in affiancamento alla carreggiata veicolare del tratto finale di Via Lecce e del tratto iniziale di Via IV Novembre (precisamente, dal campo sportivo comunale e fino all’ingresso del Parco della Scienza). Tengo a precisare - ha concluso Erroi - che a lavori ultimati, tale tratto stradale rimarrà a doppio senso di circolazione, con velocità imposta a 30 km/h".
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Riccardo Tesi e Massimo Donno in concerto domani sera alle 20.30 nell’anfiteatro del Parco della Musica e Scienza di Magliano. 
Il musicista e compositore pistoiese Tesi e il cantautore salentino Donno proporranno le canzoni dei rispettivi ultimi album “La giusta distanza” (Visage Music) e “Lontano” (SquiLibri). Riccardo Tesi (organetto diatonico) si esibirà con l’Elastic Trio completato dal batterista Francesco Savoretti e dal chitarrista Vieri Sturlini. Massimo Donno (chitarra e voce) sarà accompagnato invece dalla voce e dal synth di Eleonora Pascarelli e dai sassofoni di Giovanni Chirico. Insieme daranno vita ad un sestetto che riproporrà brani di entrambi gli artisti in una grande jam finale, tra canzone d’autore, brani popolari dell’appennino Tosco – Emiliano e sonorità folk di tutto il mediterraneo. L’evento è organizzato dal Comune di Carmiano, assessorato alla cultura, nell’ambito della rassegna estiva “Al chiaro di luna”, in collaborazione con l’associazione Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto.
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Mercoledì, 16 Agosto 2023 22:09

Incidente auto - bici: 2 giovani feriti

Due giovani feriti nell'incidente stradale avvenuto intorno alle 21 all'incrocio tra via Lecce e via don Alessandro Niccoli a Carmiano. Nello scontro tra un'auto e due biciclette, per cause in fase di accertamento dai carabinieri intervenuti sul posto, ad avere la peggio sono stati i due ciclisti, un ragazzo e una ragazza (entrambi minorenni) sbalzati dalla sella e caduti violentemente sull'asfalto. Immediata la richiesta di soccorsi. I feriti presi in cura dai sanitari del 118 sono stati condotti in ospedale per ulteriori accertamenti.

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Prende il via oggi alle 19.30 la terza edizione del ‘’Torneo dei Rioni’’ presso il Centro Sociale Polivalente di via Sara Librando, a Carmiano. La manifestazione sportiva, organizzata dall’Associazione Culturale Giovani Informazione – APS in collaborazione con il Comune di Carmiano, giunge così alla terza edizione e si svilupperà tra giochi ed eventi sino al 6 agosto. Gli otto rioni si contenderanno il titolo di campione in dieci discipline sportive: calcio, basket, pallavolo, bocce, biliardino, bocce, giochi senza frontiere, scacchi, ping pong, tennis (fasi preliminari disputate dal 25 luglio al 31 luglio al Circolo Tennis ‘’Grande Slam’’ di Carmiano). 
Il rione Pitrignani, campione in carica, sarà guidato, anche quest’anno da Alessandro Vadacca. Tra conferme e volti nuovi, questo sarà l’elenco dei capitani di rione: Mattia Greco (Centro), Matteo Verdoscia (Immacolata), Gianmaria Casilli (Aia), Giulia Paladini (San Giovanni), Chiara Cenci (Saraceni), Gianmarco Vadacca (Quatarari), Christian Tondi (Mendule Mare).
Sport, agonismo, divertimento, ma anche tanto altro: il ‘’Torneo dei Rioni’’, evento di punta del progetto C.I S.T.A, con il quale l’Organizzazione Giovanile si è aggiudicata il bando di Luoghi Comuni indetto da Regione Puglia e ARTI per la gestione del Centro Sociale Polivante, si prepara a divenire volàno di iniziative culturali. Dall’esibizione del maestro Antonio Caracuta, alla presentazione della mostra ‘’Le Passioni a Colori’’ organizzata dalla Dott.sa in Scienze e Tecniche Giorgia Cucurachi, fino ad arrivare all’evento di venerdì 4 luglio ‘’I Valori che contano’’, che vedrà la partecipazione dell’arbitro Ivano Pezzuto (CAN A-B). Tanta musica poi, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, con le esibizioni di Mundial, Ascanio, Sentinelle e Ritmo Binario.
 

Il programma completo è visibile sulla pagina facebook dell’associazione Giovani Informazione

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In Italia e in Europa assistiamo negli ultimi decenni ad un progressivo ridimensionamento del numero delle nascite. Carmiano e Magliano hanno segnato lo stesso trend negativo. Nulla di nuovo sotto il sole. Il problema tuttavia recentemente è esploso a livello di assistenza sanitaria perché si è scoperto di non poter più assicurare nel paese un presidio pediatrico permanente. La media annua del numero dei nati risulta largamente inferiore agli standard richiesti per soddisfare la presenza di un pediatra in pianta stabile. Si è cercato amministrativamente una soluzione provvisoria che non potrà però reggere all’urto della crisi. Se insomma nei prossimi anni la decrescita demografica continuerà le future mamme dovranno cercare altrove l’assistenza goduta fino alla recente messa in pensione dei due pediatri che hanno in maniera continuativa e per un lungo periodo seguito e curato le ultime generazioni di bambini e bambine del paese.

Finora la forte contrazione delle nascite non ha prodotto ricadute vistose sull’andamento demografico complessivo del paese. La popolazione di Carmiano e Magliano si mantiene sostanzialmente sui livelli acquisiti all’inizio di questo secolo. Si è perso certamente qualcosa nel numero totale dei residenti, ma non tanto da far presagire un inevitabile tracollo. L’equilibrio, se di questo si tratta, è assicurato dall’accresciuta presenza di extracomunitari che hanno scelto di stabilire la loro residenza nel paese. Una scelta che di riflesso ha anche contribuito ad attenuare la curva negativa delle nascite, tenuta in galleggiamento per l’apporto significativo fornito dalle donne fertili forestiere, con un numero dei nati sensibilmente superiore alla media accertata per le donne indigene, originarie cioè da famiglie locali.

Oggi come nel passato la sopravvivenza del paese è garantita dalla costante presenza di forestieri. Senza questo apporto Carmiano e Magliano sono destinati al declino demografico. Il quadro prospettico è abbastanza chiaro: gran parte dei giovani più promettenti nello studio cerca di perfezionarsi altrove per trovare immediati sbocchi nel mercato del lavoro, quelli abili nelle professioni si allontanano dal paese per conseguire gratificazioni economiche migliori, spingendo spesso anche le rispettive famiglie, i genitori in primis, ad abbandonare la loro terra per restare vicini ai figli. Il paese si va progressivamente svuotando di eccellenze e di specialismi, conservando quello che serve per coprire solo parzialmente il fabbisogno del terziario e del manifatturiero. Soprattutto l’agricoltura e il comparto turistico, che restano le maggiori risorse del territorio, senza la manovalanza dei forestieri non avrebbero certamente un futuro. Paradossalmente parte rilevante della ricchezza prodotta in Italia e a Carmiano è dovuta al contributo silenzioso (spesso ignorato o, peggio, dileggiato) dei lavoratori extracomunitari. Checché ne dicano i sovranisti della prima e dell’ultima ora.

Le vicende storiche di Carmiano e Magliano confermano ampiamente l’assunto che senza i forestieri i due paesi sarebbero da tempo morti e sepolti. I Celestini, padroni del feudo, già a partire dal XVI secolo per ripopolare i due piccoli insediamenti umani concedono gratuitamente terre per costruire le loro case e stabilire la loro residenza ad estranei provenienti da diverse parti, anche dall’altra sponda dell’Adriatico. Per incentivare l’esodo si spingono persino ad alleggerire i nuovi arrivati dalle tasse principali quali il focatico (sulla famiglia) e il testatico (sul capofamiglia abile al lavoro). L’apporto dei neo-residenti garantisce per lungo tempo un equilibrio demografico, sebbene ciclicamente rotto dalle frequenti epidemie e carestie. A Carmiano e Magliano il numero dei nati in antico regime non cresce in maniera sostenuta perché frenato dall’alto tasso della mortalità infantile (mediamente ogni 10 nati 3-4 muoiono nei primi anni di vita), ma anche condizionato sul piano temporale dalla ridotta fertilità femminile. Le donne del paese solo eccezionalmente superano i 30-32 anni per mettere al mondo un figlio. A ciò si aggiunga che molte di loro non riescono a portare a compimento la gravidanza in quanto malnutrite. Storicamente è impossibile documentare il numero degli aborti spontanei, un fenomeno che sfugge non solo alle statistiche ma anche al regime sanitario dell’epoca. Gli unici dati disponibili riguardano la mortalità femminile all’atto del parto, sensibilmente elevata (ogni 100 nati 9 puerpere non sopravvivono), fenomeno che quantifica il rischio reale a cui andava incontro una normale gravidanza. Carmiano poi non ha potuto disporre in diversi periodi di un’ostetrica (la mammana) per assistere le partorienti se tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento questo ruolo è stato esercitato in via permanente dal parroco del paese, Giovanni Andrea De Monte. Solo a partire dalla fine del Settecento, con il miglioramento delle condizioni igieniche, si è potuto assistere ad una progressiva contrazione della mortalità infantile e di quella femminile. Con l’Ottocento inoltrato i ritmi di crescita demografica si rivelano più intensi, consolidandosi nel corso del Novecento, ma si arrestano con l’avvio del terzo millennio. In estrema sintesi a Carmiano e Magliano negli ultimi due decenni il numero delle nascite risulta paradossalmente quello registrato in antico regime (mediamente 40-50 nati all’anno per Carmiano e 20-30 per Magliano). Con prospettive però facilmente immaginabili. Prima il fenomeno demografico era fortemente segnato dalle congiunture negative (alta mortalità infantile e femminile, preceduta e seguita da frequenti carestie ed epidemie) ora invece da ineludibili scelte di benessere sociale e familiare (controllo delle nascite e alte aspettative di vita). Gli esiti sembrano anch’essi scontati. Si avvicina un futuro in cui il paese perderà la sua attuale fisonomia insediativa, si svuoterà delle sue migliori energie umane. Salvo, come nel passato, una diversa e più coraggiosa politica migratoria, accompagnata da una radicale inversione degli attuali processi di sviluppo, ancora troppo lontani dal trattenere in loco tanti giovani desiderosi di mettere pienamente a frutto le loro competenze specialistiche.                  

Mario Spedicato

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Diciottenni truffati online del bonus ministeriale da 500 euro. Un click “sconosciuto” si sarebbe appropriato dei loro soldi per ipotetici acquisti in rete di libri, in negozi fisici localizzati in tutta Italia ma di fatto inesistenti o all’oscuro di tutto.
Il caso è venuto alla luce a Carmiano, paese del nord Salento, dove le vittime della frode informatica al momento risultano essere circa 15 ragazzi. Ma gli episodi potrebbero essere molti di più e il raggiro potrebbe quindi allargarsi ad altri comuni, interessando anche somme elevate. 
Intanto, due diciottenni carmianesi, vittime della presunta truffa, avvenuta tra il 22 e il 27 giugno scorso, hanno presentato denuncia ai carabinieri.
A finire nel mirino dei truffatori è stato il bonus da 500 euro, erogato dal Ministero della cultura per i nati nel 2004. Un contributo economico che i 18enni possono spendere per acquistare libri, musica, biglietti per cinema, concerti e musei, attraverso il portale “18app” dal 31 gennaio scorso al 31 ottobre di quest’anno, utilizzando lo Spid o la Carta d’Identità Elettronica. Esclusi dal progetto tutti i supporti hardware necessari alla riproduzione dei prodotti acquistabili con i 500€, ad esempio i kindle, i computer, i tablet, le cuffie e gli smartphone.
Il bonus erogato sotto forma di voucher digitale consente ai beneficiari di generare i buoni collegandosi sulla piattaforma telematica App18. Ogni procedura però, dalla richiesta al pagamento finale, è seguita da un messaggio di conferma dell’utilizzo del buono. E proprio questo iter ha permesso ai ragazzi di scoprire il raggiro, che non sono riusciti però a interrompere per la rapidità dei passaggi messi in atto dal presunto sistema di truffa. In pochi attimi i truffatori, dopo essere entrati in possesso dell’account e della password dei singoli ragazzi, hanno “bucato” il sistema Spid o della Carta d’identità elettrica, ed hanno avuto gioco facile nel generare e spendere i voucher economici. Sono quindi bastati pochi secondi e alcuni click per svuotare il bonus cultura da 500 euro messo a disposizione dei ragazzi. “Il sistema del bonus è descritto come sicuro – commenta Eugenio, 18enne truffato – ma nei fatti qualcosa non funziona al meglio. Io, come tanti altri miei coetanei vittime del raggiro, siamo stati svuotati del conto in pochi secondi. Non ci riteniamo inesperti rispetto ai rischi che si corrono sul web e siamo abbastanza certi di non essere caduti in virus “trojan” – aggiunge il ragazzo – ma resta il grave problema su come qualcuno sia potuto entrare in possesso della nostra identità elettronica, e in pochi secondi avendo accesso al sistema abbia potuto spendere tutto senza possibilità di essere fermato”. Gli acquisti, secondo quanto denunciato dai ragazzi, sarebbero stati indirizzati in più punti vendita, alcuni dei quali inesistenti ma localizzati sull’App in dei market fisici situati a Reggio Calabria e Massa Carrara. “Le attività verso le quali sono stati spesi i nostri bonus purtroppo non risultano – chiarisce il ragazzo – e non sappiamo come tornare in possesso della cifra che il Ministero della cultura ci ha destinato. Ci siamo affidati alle forze dell’Ordine con l’auspicio di fermare la truffa”.
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La contrapposizione di post social sul cimitero comunale pubblicati su facebook dal sindaco Gianni Erroi e dall’associazione #73041, continua a far discutere.

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del presidente dell’associazione #73041, Simone Resinato.

“In risposta al recente articolo pubblicato su ViviCittaNews sull'attuale condizione del cimitero locale, vorremmo sottolineare il fatto che i cittadini di Carmiano e Magliano hanno la possibilità di visitare personalmente la struttura cimiteriale per verificare le attuali condizioni. Questo potrebbe risolvere ogni dubbio sorto in merito alla manutenzione e all’aspetto del cimitero, permettendo loro di constatare direttamente la situazione.

D'altro canto, è impossibile non notare la negligenza con cui sono trattate le strade del nostro paese. Prendiamo ad esempio Via Roma, che dopo i recenti lavori di ristrutturazione, è purtroppo diventata un'area degradata. Aiuole incolte e accumuli di terra rossa caratterizzano il paesaggio, creando problemi ancora più gravi in caso di pioggia. Questa situazione è comune anche nell'area mercatale di Carmiano e in altre zone del paese, dove le erbacce e le aiuole trascurate compromettono l'immagine e il decoro urbano. L'estetica urbana riveste un ruolo fondamentale nel determinare l'attrattività di un paese per residenti, visitatori e investitori. Un ambiente ben curato e piacevole stimola la crescita economica e sociale, incoraggiando le persone a frequentare gli spazi pubblici e a stabilire relazioni sociali. Al contrario, l'incuria e un decoro urbano inadeguato possono innescare una spirale negativa, portando a un calo del flusso di visitatori e a un deterioramento della qualità della vita dei residenti. Riteniamo quindi che la riqualificazione e la cura degli spazi urbani, come Via Roma e l'area mercatale di Carmiano, non siano solo un modo per migliorare l'immagine del paese, ma rappresentano anche un'opportunità per promuovere un approccio più sostenibile e rispettoso dell'ambiente. Un luogo ben tenuto è un invito alla comunità a prenderne cura e a rispettarlo, contribuendo a creare uno spirito di appartenenza e di orgoglio per il luogo in cui viviamo”.

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La contrapposizione di post social sul cimitero comunale pubblicati su facebook dal sindaco Gianni Erroi e dall’associazione #73041, continua a far discutere.

Riceviamo e pubblichiamo la risposta del primo cittadino di Carmiano e Magliano.

“Come viene in evidenza dalle fotografie fatte dal sottoscritto, recatosi nel cimitero comunale per un sopralluogo con l’ingegnere Fella, dopo la pubblicazione dell’articolo di ViviCittaNews, si può notare la condizione reale in cui si trova il luogo sacro. Dalle foto che fornisco per la pubblicazione si può notare come il cimitero sia curato e decorso, e solo alcuni piccoli vicoli sfuggiti all’attività dell’azienda manutentrice, saranno ripuliti nella giornata di domani. Chiedo quindi, dov’è il degrado segnalato? Dispiace quindi che qualcuno abbia voluto fare polemica. I cittadini possono ora trarre le loro conclusioni e resto a disposizione dell’associazione #73041 per un confronto utile a dissipare ogni loro dubbio in merito”.

 

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Martedì, 27 Giugno 2023 17:50

Carmiano: il cimitero dai due volti

Due facce di quale medaglia? Il quesito è riferito al cimitero comunale di Carmiano e Magliano, rappresentato sui social in due post dal tenore opposto.

Nel primo intervento facebook, firmato dall’associazione #73041, compaiono i viali cimiteriali con erba alta e privi di decoro, oltre ad alcuni loculi incompiuti.

Il secondo post, pubblicato poco dopo dal sindaco Gianni Erroi, corredato di foto che lo ritraggono in compagnia di amministratori comunali, vede l’inaugurazione della cappella cimiteriale “San Francesco”. Cerimonia sobria e ringraziamento agli uffici intervenuti nella realizzazione dell’opera.

Tempismo perfetto in paese. Ora però il dubbio sorge spontaneo: è lo stesso luogo sacro? E in che condizioni è il cimitero di Carmiano e Magliano?

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