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Martedì, 24 Ottobre 2017 09:25

SCHIAVI DEL SESSO: la dipendenza sessuale

Uso di Internet, relazioni sentimentali, gioco, shopping, sesso, cibo sono attività che fanno parte della vita, e che se vissute in maniera appropriata e normale scandiscono la quotidianità di ognuno. Per alcuni individui, invece, queste semplici attività possono assumere caratteristiche patologiche, fino ad innescare un meccanismo di dipendenza, provocando gravi conseguenze.

Attualmente si parla di new addiction, e quelle più diffuse sono la dipendenza sessuale, il cybersex, la dipendenza affettiva, lo shopping compulsivo e il gioco d’azzardo patologico: queste nuove dipendenze possono causare conseguenze negative a livello fisico, psicologico e relazionale quali perdita di controllo, compulsività e coazione a ripetere, alterazione dello stato di coscienza e indebolimento del legame con la realtà.

Le Nuove Dipendenze, cosiddette New Addiction dalla letteratura internazionale, sono forme di dipendenza in cui non è implicato l’intervento di alcuna sostanza chimica: l’oggetto della dipendenza è un comportamento o un’attività lecita e socialmente accettata. Questo tipo di dipendenze si manifestano nel bisogno urgente di dover praticare un’attività, anche se essa, perpetuata, condurrà all’autodistruzione; perciò, anche se non vi è assunzione di sostanze chimiche, il quadro fenomenologico è molto simile a quello della tossicodipendenza e dell’alcoolismo.

La dipendenza sessuale è una patologia la cui definizione ufficiale risulta essere ancora molto generica.

Una delle definizioni più complete è quella secondo cui caratteristica principale di questo disturbo è una relazione distorta con il sesso, attraverso la quale la persona allevia lo stress, fugge dai sentimenti negativi o dolorosi e dalle relazioni intime che non è capace di gestire. I soggetti con dipendenza sessuale non hanno più il controllo sulla propria capacità di scelta, sulla possibilità di dire di no e la loro sessualità si inserisce in un ciclo di pensieri, sentimenti ed azioni che non sono più in grado di controllare.

Una delle principali caratteristiche che differenzia la dipendenza sessuale dalla dipendenza da sostanze è che l’euforia prodotta dall’atto sessuale inevitabilmente dura tanto quanto l’atto stesso; infatti, mentre per i tossicodipendenti l’euforia passa lentamente man mano che la droga esaurisce i suoi effetti, i dipendenti sessuali si sentono depressi, tristi e in colpa praticamente subito dopo l’evento sessuale. Così come gli alcoolisti cercano sollievo nel bicchiere, i dipendenti sessuali lo cercano nel sesso e nel piacere che questo fornisce loro, stabilendo in questo modo il ciclo vizioso di una malattia progressiva che alla fine rende le loro vite impossibili da gestire.

Inoltre ciò che caratterizza la dipendenza sessuale è l’uso del sesso come fuga dalla solitudine, dal senso di colpa, dalla paura, dalla vera intimità e dall’insicurezza riguardo la propria mascolinità o femminilità.

Le principali caratteristiche della dipendenza sessuale sono: incapacità di smettere nonostante le gravi conseguenze, pattern di comportamenti fuori dal controllo; ossessione sessuale, difficoltà a  controllare i comportamenti sessuali, smodato aumento di tempo speso nella ricerca di esperienze sessuali, nel consumarle o nel riprendersi da esse, trascuratezza nei confronti di attività sociali, lavorative e ricreative, compulsione, segretezza, contraddizione delle proprie convinzioni etiche.

Spesso a tutto ciò si associano altri comportamenti patologici: sfruttamento degli altri e vulnerabilità, non reciprocità e isolamento, insoddisfazione, intensificazione della vergogna e della paura.

La persona può riportare conseguenze a vari livelli: fisico, economico, emotivo, cognitivo e sociale.

A livello fisico la persona può sviluppare disfunzioni sessuali come eiaculazione precoce o ritardata, anorgasmia; malattie veneree o problemi come ulcera, pressione alta, vulnerabilità alle malattie; esaurimento fisico o disturbi del sonno.

A livello economico la dipendenza comporta perdita di denaro: pensiamo all’utilizzo della prostituzione, la pornografia, gli strumenti sessuali, la telefonia erotica. A livello emotivo, in genere il dipendente soffoca i propri sentimenti fino a divenire apatico e trascurato. La dipendenza sessuale può avere profondi effetti anche sui processi mentali; l’intrusione di pensieri e fantasie non volute può impedire alla persona di lavorare o concentrarsi su una normale occupazione. I soggetti affetti da tale disturbo sottraggono tempo, attenzione e soldi alle loro famiglie e alla rete delle amicizie. Molti di loro sono persone sole, alcuni possono mantenere l’apparenza di avere degli amici che in realtà risultano essere semplici conoscenze, altri sono invece estremamente socievoli ed hanno un gran numero di amici sperando di poter avere con loro delle relazioni sessuali.

Il trattamento della dipendenza sessuale prevede anzitutto il ricorso alla psicoterapia individuale, che affronterà i conflitti irrisolti, rinforzerà la scarsa autostima e la mancanza di autocontrollo.

Spesso viene utilizzata anche la terapia familiare, per migliorare la comunicazione fra i membri ed esplorare altre modalità di convivenza che riescano ad interrompere i comportamenti compulsivi del paziente. In alcuni casi può essere utile anche un trattamento farmacologico, a completamento del lavoro psicoterapeutico.

È comunque essenziale che la prevenzione parta dal gruppo familiare del soggetto o dalla scuola: alcune forme di dipendenza appaiono infatti già in età preadolescenziale, specie se influenzate da modelli familiari già devianti all’interno dei quali il giovane si forma e cresce.

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