Carmiano: scomparso 80enne. Ricerche in corso
Scomparso da una settimana Vittorio Pulli, 80enne di Carmiano. Le ricerche del pensionato, che da tempo viveva da solo, sono partite questa mattina dopo la denuncia dei familiari che da alcuni giorni hanno perso le tracce dell’uomo. Il suo cellulare risulta irraggiungibile. Si cerca anche l’auto, una yaris grigia, con cui Pulli si spostava per raggiungere il centro abitato di Carmiano. L’ultimo avvistamento in paese risalirebbe a fine giugno, quando l’uomo si recò prima in Comune e poi in un bar. Ad alcuni amici che aveva incontrato quel pomeriggio, pare avesse esternato il rammarico per non aver potuto parlare con i Commissari straordinari a guida dell’Ente.
Scattato il protocollo di ricerca delle persone smarrite, i carabinieri della locale stazione e la protezione civile con l’ausilio di un elicottero e di alcuni droni, in queste ore battono l’area del nord Salento che Vittorio Pulli era solito frequentare.
21enne trovato morto in campagna
Trovato morto nelle campagne alla periferia di Carmiano un 21enne del posto. Il giovane aveva fatto perdere le proprie tracce da alcune ore, pare dopo un litigio in casa.
Ad effettuare il tragico ritrovamento intorno alle 19, in una campagna adiacente ad una proprietà di famiglia, a ridosso della provinciale Carmiano – Villa Convento, è un stato uno zio del 21enne. Immediata la richiesta dei soccorsi. I sanitari del 118 giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane per cause naturali.
Sul luogo per i rilievi i carabinieri della locale stazione coordinati dal comandante Gabriele Luperto e i colleghi del comando provinciale di Campi Salentina.
Dopo 30 anni arriva l'asfalto in zona Pitrignani e Saraceni. Il via libera ai lavori dai Commissari Prefettizi.
Partiti i lavori per asfaltare le strade in zona “Saraceni” e “Pitrignani” a Carmiano. Ieri mattina i mezzi della ditta “Vetrano Salvatore”, aggiudicatrice della gara d’appalto espletata dal Comune di Carmiano per gli “interventi di manutenzione straordinaria delle aree di uso pubblico e di libera circolazione” per un importo complessivo di 173mila euro, hanno preso possesso del cantiere stradale su via Pascoli.
I lavori, da completare entro settembre, riguarderanno le strade numerate da 18 a 25 in zona Pitrignani e le aree ricadenti sui prolungamenti delle vie Carso, Foscolo, Pascoli e Gagliardina in località Saraceni.
Un’attesa durata oltre 30 anni, prolungata nell’ultimo anno complice la pandemia, ma arrivata a completamento dell’iter burocratico lo scorso 31 dicembre con l’ok definitivo dei Commissari prefettizi e dell’ufficio tecnico comunale. Una battaglia in questi anni condivisa e sostenuta con diversi articoli da “ViviCittà”, al fianco dei residenti, e che oggi finalmente pare aver trovato soluzione. Ieri dunque l’inizio dei lavori per assestare e asfaltare il manto stradale, accolti da alcuni residenti sui social con l’espressione “i miracoli esistono”.
Assolto Achille Villani Miglietta dall'accusa di diffamazione
“Non ci fu diffamazione”. Il giudice Fabrizio Malagnino del Tribunale di Lecce ha assolto Achille Villani Miglietta dal reato ipotizzato ai danni dell’ex sindaco Giancarlo Mazzotta. La vicenda risalente al dicembre 2017, riguardava la scritta offensiva “.… de m…paga li cristiani” comparsa sui muri del paese, inizialmente preceduta dalla parola “sindaco”, che Villani Miglietta fotografò (già monca del riferimento al primo cittadino) - si legge nella decisione del magistrato – selezionando poi la foto come immagine del proprio profilo di whatsapp. Comportamento ritenuto diffamatorio secondo il ragionamento dell’accusa, perché ogni abitante di Carmiano che avesse visto la scritta originaria era in grado di attribuirla al sindaco anche dopo la cancellazione della parola iniziale.
Il giudice monocratico di Lecce invece dopo le risultanze dibattimentali ha definito la vicenda quale “spettegolare paesano non attinse altri che i pettegoli già informati” e chiuso definitivamente il caso disponendo l’assoluzione di Villani Miglietta con la formula perché il fatto non sussiste.
"Il bel gesto": trova portafogli e lo restituisce al proprietario
Trova un portafoglio con 200 euro all'interno e lo restituisce al proprietario. E' successo oggi pomeriggio nel market la Casearia a Carmiano. Un bel gesto, compiuto dal titolare dell’attività.
Il proprietario del portafogli rintracciato dopo qualche ora non si era neanche accorto di aver smarrito soldi e documenti all’interno dell’alimentari di via Immacolata dove in precedenza si era recato per fare la spesa.
Il basolato "ballerino" fa arrabbiare i residenti
Continuano a saltare i basoli su via Immacolata a Carmiano. Non fanno, quasi, più notizia se non fosse per il pericolo che creano agli automobilisti e ai pedoni. È ormai diventato un balzello sulla via. Periodicamente si rompono in vari tratti della strada e le riparazioni tampone non riescono a tenere il passo.
È forse giunto il momento di un un intervento radicale di sistemazione del basolato prima che qualcuno si faccia male? Automobilisti e residenti sono arrabbiati e si chiedono perché i basoli, seppur più recenti, saltano sempre su via Immacolata mentre in piazza Assunta mai? Si attendono risposte e soluzioni.
Chiude per covid la scuola primaria “Lecciso” di Carmiano
Il coronavirus torna a colpire la scuola di Carmiano. La decisione di chiusura, che dovrebbe essere ufficializzata a breve dalla commissione prefettizia, sentito il parere concorde della dirigente scolastica Paola Alemanno, deriverebbe dalla positività al coronavirus riscontrata su alcuni alunni.
Il dipartimento di prevenzione della Asl Lecce ha attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti degli ultimi tre giorni dei positivi. Ulteriori tamponi verranno eseguiti nelle prossime ore, pertanto la sede scolastica elementare di Carmiano resterà chiusa sino a comunicazione dell’Asl Lecce. Da lunedì classi in ddi.
Carmiano: salta l'accensione della Focara
La Focara di Carmiano non sarà accesa e domani sarà disfatta.
La notizia è stata resa pubblica poco fa dal parroco della chiesa Sant’Antonio abate, don Riccardo Calabrese, in un comunicato social in cui spiega le ragioni dello stop al rito dell’accensione del falò realizzato nel campetto dell’oratorio.
“Ci abbiamo provato, anche in questo tempo difficile – ha scritto il sacerdote. Ci abbiamo messo il cuore nel realizzarla, perché non andasse perduta la tradizione. Ci siamo sforzati per creare un momento di festa bello che, nonostante le distanze, ci avrebbe fatto sentire Comunità!Eppure, niente! Ci sono volte in cui uno si deve arrendere e allora sembra che la burocrazia abbia vinto su tradizioni e sentimenti di un intero popolo!Si, oggi – prosegue don Riccardo nel post - la burocrazia ha vinto e noi abbiamo dovuto gettare le “armi”. Nulla, però, potrà fermare la devozione di ognuno neo confronti del nostro Sant’Antonio Abate”.
Poi la conferma che la piccola pira di fascine sarà disfatta. “Domani la focara sarà buttata a terra. Quelle fascine, però, non sono più nostre perché le avevamo offerte in onore di Sant’Antonio. Chiunque volesse, allora, potrà passare da domani pomeriggio e per tutta la giornata di Sabato dall’oratorio per prendere una fascina e accenderla la sera di sabato alle 20 nella propria casa. Sarà il modo nuovo, in quest’anno nuovo per affidarci a Sant’Antonio Abate. Intanto preghiamo il Signore che per intercessione di Sant’Antonio Abate ci doni il gusto di cercare sempre il Bene Comune e protegga questa nostra Città, affinché - conclude il parroco - possa uscire dalle onde travagliate che da oltre un anno sembrano sommergerla”.