Si è presentato questa mattina alla stampa, nella sede del comando di via Lupiae a Lecce, il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri di Lecce, colonello Donato D’Amato. L’ufficiale, 45enne di origine Tarantina, ha iniziato il suo percorso nell’Arma a 16 anni nella scuola militare della Nunziatella a Napoli. Poi l’accademia dell’esercito a Modena e la scuola allievi ufficiali Carabinieri a Roma. Arriva in Salento dopo aver guidato il gruppo carabinieri di Aversa, in provincia di Caserta, istituito nel gennaio del 2019 in un territorio caratterizzato dalla presenza dei casalesi. “Presenza costante nella comunità, continuando a svolgere una funzione di vicinanza alla collettività – ha affermato il colonnello D’Amato - soprattutto in un momento nel quale occorrono certezze a cui aggrapparsi. Sono contento di essere qui in un territorio splendido, arricchito anche dall’umanità delle persone. Vogliamo essere vicini ai cittadini con l’umanità che contraddistingue la nostra arma. La prevenzione sarà al centro della nostra missione da attuare con fattiva ed attiva presenza. Attenzione rivolta anche ai giovani che hanno sofferto i due anni di pandemia, e alle loro richieste di aiuto, ed ai reati conseguenti le infiltrazioni della criminalità nelle pubbliche amministrazioni”.

Il colonnello D’Amato prende il posto del pari grado Paolo Dembech destinato a coordinare l’ufficio logistico del comando generale dell’Arma a Roma.

Durante la conferenza stampa è stato presentato anche il capitano Aldo Gargiulo, 44 anni di Napoli, che ha assunto il comando della Compagnia di Casarano.

Una ragazza che aveva tentato di togliersi la vita è stata salvata grazie all'intervento di una pattuglia della sezione radiomobile dei carabinieri di Cirò Marina in Calabria. Tra gli “angeli custodi” anche un militare di Carmiano, il 38enne Dario Tornese, in servizio nel Crotonese.

Il fatto è accaduto in una località della costa calabrese dove la diciassettenne si è chiusa nel bagno di casa dopo avere inviato un messaggio whatsapp ad un amico con le foto del braccio pieno di sangue per essersi tagliata le vene.

Il giovane ha subito dato l’allarme chiedendo anche l'intervento dei carabinieri.
Sul posto è giunta dopo pochi minuti una “gazzella” dell'Arma e i due militari con tempestività, hanno sfondato la porta del bagno ed hanno trovato la ragazza riversa a terra e priva di sensi. I militari, dopo aver allertato i sanitari 118, hanno quindi tamponato le ferite con degli asciugamano per fermare l'emorragia. L'intervento di Tornese e del suo collega è servito a salvare la giovane che, condotta in ambulanza all'ospedale a Crotone, è stata curata e medicata. Non è in pericolo di vita.

(Ansa)

La “rivoluzione rosa” nell’Arma dei carabinieri disegnata e realizzata artisticamente da Milary Atelier Haute-Couture di Carmiano, con la stilista Laura Quarta, in collaborazione con Anna Laggetta.

Un abito made in Salento, selezionato per la mostra espositiva “Rivoluzione Rosa Jesus” in programma a fine gennaio a Roma, che racchiuderà la storia delle uniformi della donna nell’Arma dei Carabinieri, mostrando le divise attuali e un nuovo modello evoluto. L’abito di Milary Atelier Haute-Couture, verrà indossato dalla Top model salentina Chiara Giordano, durante lo shooting in Campidoglio e nella Basilica di Santa Maria in Ara Coeli. L’iniziativa avrà carattere del tutto istituzionale.

“Quest’abito è la rappresentazione di ciò che è la mia visione della donna nell’arma – spiega la stilista Laura Quarta - una donna sensuale ma allo stesso tempo una donna rispettosa e all’altezza della carica che ricopre. Sono partita dell’idea della divisa ufficiale dei carabinieri e ho deciso di stravolgere questo modello per far sì che la donna, che indossa questo abito, possa sentirsi onorata di indossare un vestito che rappresenta la forza di un’arma così eccellente nel servizio, mantenendo le caratteristiche predominanti della femminilità: eleganza e sensualità. La linearità del vestito viene spezzata da un godet di tulle lamè rosso per un tocco di perfezione e sontuosità – aggiunge Quarta - come anche la scelta dei bottoni Swarovski per dare luce mantenendo l’eleganza dell’arma. L’idea di sostituire il mantello con il giacchino nasce dal voler creare una distinzione con il modello maschile ma al tempo stesso sottolineare l’uguaglianza tra i due generi”.

Il luogotenente dei carabinieri Gabriele Luperto lascia il servizio attivo nella Benemerita dopo 43 anni di attività. Il 31 dicembre scorso l’ultimo giorno di lavoro a guida della stazione dei carabinieri di Carmiano, di cui è stato comandante per oltre 26 anni. Il 62enne Luperto, padre di 2 figli, è sposato da 38 anni con Luciana Petracca, storica capo scout del gruppo Agesci Carmiano 1.

Leccese doc, Luperto si è arruolato nell’Arma il 3 febbraio del 1979 come carabinieri ausiliario. Vincitore di concorso l’anno seguente, frequenta il 33° corso per allievi sottoufficiali tra Velletri e Firenze. Al termine dei due anni di corso, arriva la nomina a vicebrigadiere. Dal 1982 al 1986 diviene comandante in sede vacante a Battaglia Terme, Monselice, Teolo e Cardigliano (Treviso). A seguire, sino al 1993, è stato poi comandante della stazione Galzignano Terme.

Il ritorno in Puglia nel luglio 1993 come comandante del nucleo comando della compagnia di Casarano. Quindi dopo 2 anni, l’incarico alla guida della stazione dei carabinieri di Carmiano, dove negli anni seguono diverse operazioni di polizia giudiziaria. Servizio concluso dopo oltre 26 anni lo scorso 31 dicembre.

Nel corso della sua lunga carriera militare è stato in missione in Kosovo (2005) in qualità di comandante del plotone di intervento della Polizia militare e insignito anche di importanti onorificenze: encomio semplice della legione carabinieri Puglia per attività d’indagine, medaglia Mauriziana nel 2016 e Croce d’oro per anzianità di servizio nel maggio 2020. Di recente l’amministrazione comunale di Carmiano guidata dal sindaco Gianni Erroi, ha consegnato al militare una targa di ringraziamento per l’attività svolta con professionalità sul territorio in tutti questi anni.

La redazione di ViviCitt@ augura buona vita al Luogotenente in pensione Gabriele Luperto.

Il Maggiore dei carabinieri Luigi Cazzato, ha lasciato in questi giorni il servizio attivo nella benemerita per sopraggiunti limiti di età. Nato a Carmiano (Le) nel 1961, viene arruolato nell’arma il 25 febbraio 1981 dove frequenta la scuola allievi carabinieri di Campobasso e, nello stesso anno, viene ammesso alla frequenza della scuola allievi sottufficiali carabinieri di Firenze quale vincitore del 34° corso biennale. ha prestato servizio al comando legione di ancona, all’11° battaglione carabinieri puglia ed al comando provinciale di lecce. Dal 4 settembre 2001 al 28 gennaio 2018 ha ricoperto l’incarico di comandante del nucleo comando della compagnia carabinieri di Campi salentina. Dal 6 aprile 2018 ha ricoperto l’incarico di comandante del nucleo informativo del reparto operativo dopo essere diventato ufficiale del ruolo speciale straordinario.

Il maggiore Cazzato si è laureato in giurisprudenza presso l’università degli studi del Salento, conseguendo anche l’abilitazione all’esercizio della professione forense. Nel corso della sua lunga carriera militare è stato anche insignito di importanti onorificenze: cavaliere al merito della repubblica italiana; medaglio d’oro al merito di lungo comando; medaglia mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare.

A lui, va il sincero e sentito ringraziamento dei colleghi con i quali ha collaborato in questi anni, soprattutto per il proficuo e determinate impegno info-operativo in delicate attività di cui è stato protagonista in prima persona.

Buona vita al Maggiore Luigi Cazzato dalla redazione di ViviCitt@.

Operazione straordinaria di controllo del territorio denominata “Eleven”, eseguita dai Carabinieri su tutta la provincia di Lecce. 

A Magliano, frazione di Carmiano, i militari della compagnia di Campi Salentina, hanno arrestato una 40enne del posto, trovata in possesso, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, di complessivi 23 grammi di cocaina, di cui 13 suddivisi in dosi nascosti all’interno del bagno e 10 grammi in un involucro nascosto nella spazzatura in cucina. Sempre a Carmiano, a seguito di indagini, i militari hanno denunciato un uomo, classe’93, che giovedì sera, dopo aver danneggiato la finestra dell'abitazione della madre, si è introdotto all'interno, impossessandosi di 110 euro contenute in un salvadanaio.

La redazione di Vivicitt@ fa gli auguri a Luigi Cazzato, nuovo comandante del nucleo informativo di Lecce.

L’ufficiale dell’Arma nel suo percorso lavorativo ha ottenuto importanti riconoscimenti: Medaglia d’oro al merito di lungo comando, Medaglia mauriziana e Cavaliere della Repubblica Italiana. Partito carabiniere a Campobasso nel 1981, due anni dopo frequenta la scuola sottoufficiali e passa nella Legione di Ancona. In Puglia arriva nel 1990. Nove anni li trascorre a Lecce nel Comando Provinciale. Poi seguono 17 anni alla Compagnia di Campi Salentina. Promosso Ufficiale torna a Lecce al Comando Provinciale. Nei giorni scorsi per Luigi Cazzato la promozione a Capitano.

Arrestato M.V., 32enne di Carmiano, per detenzione illegale di arma comune da sparo e droga ai fini di spaccio.

La perquisizione domiciliare e personale dell’uomo, effettuata questa mattina dai carabinieri del nucleo operativo di Lecce in presenza dell’unità cinofile di Modugno e i colleghi della stazione di Carmiano, ha permesso di rinvenire 100 grammi di Marijuana, materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente, un bilancino di precisione e una pistola calibro 9x21 con caricatore contenente sei proiettili, nascosta assieme a ulteriori 24 proiettili di vario calibro nel vaso di una pianta ornamentale tenuta sul balcone. Nel corso del sopralluogo è stato rinvenuto anche un grosso petardo.

Espletate le formalità di rito, il giovane classe ’88, è stato sottoposto ai domiciliari presso la sua abitazione, in attesa di citazione diretta a giudizio.

Barbiere “fuorilegge” individuato e multato dai carabinieri della locale stazione guidati dal luogotenente Gabriele Luperto.

Questa mattina i militari impegnati sul territorio di Carmiano e Magliano, dopo accurate verificate eseguite con l’ausilio della “sezione operativa”, hanno scovato un parrucchiere in attività, nonostante i divieti imposti dal decreto anticontagio.

I carabinieri “in borghese” dopo aver individuato alcuni strani movimenti nei pressi di un salone, hanno colto sul fatto il titolare e il cliente. Immediata è scattata la sanzione per entrambi e per il barbiere anche la segnalazione al Prefetto per la sospensione temporanea dell’attività.

Ladri in fuga dai carabinieri lanciano sull’asfalto un’intera cassa di birra e si dileguano nel buio della campagna.

Notte movimentata ieri a Carmiano, fra due giovani a bordo di una vecchia fiat Uno, rubata a Magliano e una pattuglia del radiomobile di Campi Salentina. Dopo una corsa ad alta velocità per le vie del centro cittadino, i furfanti sono andati a sbattere con l’auto contro un albero su via delle pezze, quindi hanno abbandonato il mezzo in campagna e sono scappati a piedi facendo perdere le tracce. Due gli elementi su cui al momento lavorano le forze dell’ordine: la vecchia vettura, rubata nei giorni scorsi ad un’anziana donna del posto, e alcune impronte rimaste impresse nell’abitacolo. Resta da chiarire invece la provenienza della cassa di alcolici, e soprattutto chi era a bordo dell’auto usata per scappare a tutta “birra” alla vista dei carabinieri.

Le indagini scattate subito, continuano anche con l’ausilio di alcune telecamere poste in zona e lungo il percorso dell’inseguimento. Non è escluso che possa trattarsi della stessa coppia che alcune sere fa, ha messo a segno due colpi in successione alla pizzeria “La Maglianese” a Magliano.