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Sabato, 27 Aprile 2024
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“El Gran Capitan Ivan Zamorano” è la nuova firma nella produzione vinicola della cantina Fabio Cordella. Presentate presso Tenuta FurniRussi, alla presenza del campione cileno, del produttore Cordella, di Fabrizio Miccoli e del giornalista Andrea Tafuro, la nuova linea di bottiglie.

“Bam bam” ex attaccante cileno dell’Inter nell’era Moratti, idolo dei tifosi, in nerazzurro ha vinto la Coppa Uefa nel 1998, sbarca quindi in Salento ed entra a far parte del dream team de “la carta dei vini” ideata dall’imprenditore e direttore sportivo Fabio Cordella.

Un progetto innovativo di “squadra”, nato tra i vitigni doc di Salice, Copertino e Novoli, apprezzato dal critico enologico mondiale James Suckling, che annovera tra negramaro, primitivo, verdeca e chardonnay le collaborazioni di campioni acclamati a livello internazionale come Gigi Buffon, Snejder, Ronaldinho, Clemente Russo, Fabrizio Miccoli e Vincent Candela. 
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Col cuore in gola. Ad alta velocità sull’iconica pista circolare lunga 12,6 km e sul tracciato “Handling”, della Technical center di Nardò, immersa tra ulivi salentini e macchia mediterranea.

Emozioni forti a bordo della Porsche GT3RS di colore verde, tra curve mozzafiato, performance superlative e innovazione tecnologica di prim’ordine. Il taglio del nastro prima, alla presenza delle alte cariche dell’azienda tedesca e dei rappresentanti delle istituzioni locali. Il brivido della prova in pista poi. Tutti in fila, dal presidente della provincia di Lecce Stefano Minerva, all’assessore regionale Loredana Capone, a provare l’emozione dell’alta velocità proiettata verso l’ingegneria del futuro.

La Technical center di Nardò, è ripartita da un investimento di oltre 60 milioni, solo 35 nell’ultimo anno, effettuato dalla casa automobilistica tedesca per ristrutturare e rigenerare in ogni minimo particolare un tracciato con inclinazione variabile sino al 22,5%, con cinque corsie per le auto, due per i camion, e altrettante per i mezzi di soccorso. Una pista da record, con nuovo asfalto, mobilità elettrica, sistemi di connettività e innovativo impianto guardrail, in cui si può raggiungere la velocità di 260 km orari senza dover correggere la traiettoria, quasi come si guidasse su un rettilineo. Il circuito ad alta velocità, famoso in tutto il mondo sin dal 1975, anno di costruzione, ha rivisto la luce dopo 7 mesi di lavori meticolosi, che hanno riportato alla luce anche ricordi e capolavori del passato. Storico l’anno 1979 in cui per la prima volta venne superata la barriera dei 400 km/h con una vettura realizzata appositamente e poi indimenticabile la presenza in prova a Nardò, di Niki Lauda a bordo in un’auto a sei ruote.

Brividi intensi che solo il potente rombo dei motori in pista sa assecondare. Su e giù a forte velocità, tra tornanti veloci che alternano in rapida successione la vista del mare che si schiude all’orizzonte e l’azzurro del cielo.

Un progetto serio, importante e al tempo stesso emozionante, che possiede tuttavia polso fermo e idee chiare. In questi anni infatti, lo sviluppo strategico non si è mai fermato. L’azienda Porsche, sin dal 2012, anno primo della gestione, ha investito risorse professionali ed economiche per innovare e rendere l’impianto, che oggi si estende su oltre 700 ettari di superficie, con più di 20 piste, diverse infrastrutture, circa 100 clienti tra società automotive e 150 dipendenti, tra i più importanti del panorama europeo per il presente e il futuro.

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La cantina “Fabio Cordella” di Copertino premiata dal critico enologico mondiale James Suckling. Ben sei i vini giudicati positivamente dall’autorevole esperto americano, le cui valutazioni sui vini affascinano non solo gli intenditori ma rappresentano anche un punto di riferimento per collezionisti e produttori.

L’azienda del manager Cordella, ha deliziato il fine palato di Suckling con “i vini dei campioni”, un dream team enologico prodotto in Salento tra i vigneti di Copertino, Novoli e Salice Salentino ed abbinato ai volti di celebri campioni dello sport. Tutti punteggi altissimi: 93 su 100 la valutazione per i rossi “Sneijder 2015”, “Clemente Russo 2013”, “Buffon 2013”, “Vincent Candela 2015”, “Zamorano 2015”. Un punto in più, 94/100, per il primitivo “Ronaldinho 2015”. Etichette apprezzate anche al ProWine di Düsseldorf in Germania e al Vinitaly a Verona.

Altro importantissimo riconoscimento per la cantina vitivinicola salentina, sbarcata recentemente a Wuhan in Cina, col progetto “Itaway”, è giunto dalla guida di settore “Vini da scoprire”, che ha inserito tra i prodotti top: "Totò Salento" primitivo, "Don Fabio" Negroamaro in purezza con punteggio 97/100, primitivo di Manduria DOP “Miccoli” con 98/100 e “Oscar 2015” rosso DOP, blend Negroamaro/Malvasia nera di Lecce, firmato Cantina Fabio Cordella, col punteggio 99/100.

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Riparte la giovane macchina ecologista del “Salento Ecoday”. Dopo qualche anno di assenza ritornano i “puliziotti” dell’ambiente e si danno appuntamento sabato 18 e domenica 19 maggio con l’iniziativa promossa dagli “ECOisti”, gli studenti della classe 2°A dell’Istituto Galilei-Costa di Lecce guidati dal docente Daniele Manni, per sensibilizzare e attivare i cittadini, le associazioni, le istituzioni e gli enti, ad effettuare volontariamente un intervento di raccolta della spazzatura e bonifica di una o più aree inquinate nelle vicinanze del proprio Comune.

Una missione pulitiva che si fonde pienamente nella già operativa azione “Sporchiamoci le mani” promossa dalla redazione di Quotidiano e Legambiente, e che da oltre due mesi vede tanti comuni, associazioni e liberi comitati civici salentini, coinvolti in operazioni di pulizia per salvaguardare il territorio dall’inquinamento da rifiuti che deturpa il presente e rischia di comprometterne anche il futuro paesaggistico dell’entroterra e delle marine del Salento.

La “chiamata alle scope” dei “puliziotti” contro gli sporcaccioni, è pronta quindi a tornare in strada e sui social network. L’iniziativa interesserà un intero week-end, dedicato alla pulizia libera e itinerante del territorio e sarà coordinata dagli “Ecoisti”. Ogni step sarà seguito e divulgato dagli studenti, che fungeranno da centrale operativa, tramite il sito internet www.ecoisti.it, dalla fase iniziale della scelta della location da ripulire, alla comunicazione social, sino alla raccolta e pubblicazione dei contributi fotografici realizzati dai volontari a lavoro, che testimonieranno il “prima”, il “durante” ed il “dopo” intervento di bonifica.

“Aderire all’iniziativa è semplice – spiega il professore Manni – sarà sufficiente inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., e comunicare il luogo in cui si intende operare, il gruppo o persone che partecipano, l’ora e il giorno prescelto del weekend. Puntiamo a sensibilizzare e coinvolgere istituzioni, associazioni, proloco, scuole, classi, gruppi di volontari, e anche singoli cittadini che intendono dare il proprio contributo e con la collaborazione di tutti auspichiamo pertanto di superare i già ottimi risultati delle prime edizioni, dove oltre 1000 “puliziotti” parteciparono autonomamente alle giornate ecologiche ripulendo da ogni genere di spazzatura numerose strade, campagne, percorsi periferici, pinete e spiagge del Salento”.

 

 

Anche la redazione di ViviCitt@News promuove il Salento Ecoday e darà il proprio contributo per l’ambiente nel week end del 18 e 19 maggio.

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C’è Salento, il barocco leccese e la Notte della Taranta nell’ultima puntata di “Meraviglie, la Penisola dei Tesori” il viaggio di Alberto Angela in onda questa sera su Rai1 alle 21:25.

Il divulgatore più amato d’Italia conclude la stagione televisiva di grande successo, tra le bellezze architettoniche, intrise di storia, di Lecce e i ritmi incalzanti di Melpignano. Immagini suggestive, girate lo scorso gennaio. Una serata di pioggia sul piazzale dell’ex Convento degli Agostiniani il set prescelto per raccontare al pubblico il potenziale esplosivo e profondo della pizzica salentina.

Il programma, condotto da Alberto Angela, ha la regia di Gabriele Cipollitti e la fotografia di Enzo Calò. Gli autori sono Aldo Piro, Filippo Arriva, Fabio Buttarelli, Ilaria Degano, Vito Lamberti, Paolo Logli, Emilio Quinto.

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Venerdì, 05 Aprile 2019 19:42

"Randonnée": 400km in bici per il Salento

Sabato 6 e domenica 7 aprile si svolgerà la seconda Randonnée Salentina. Randonnèe (letteralmente “passeggiata-escursione) è un nuovo modo di vivere il ciclismo non esasperato dalla competizione. Nella Randonnée gli altri partecipanti non sono avversari, ma compagni di viaggio, un viaggio lungo circa un giorno e una notte, che attraversa territori suggestivi e rotte inedite, promuovendo una nuova forma di turismo rispettosa dell’ambiente.

La tappa salentina, come tutte le manifestazioni di questo genere, copre la distanza di 400 km ed è stata introdotta per la prima volta in Puglia dalla A.S.D Dominasud Lecce, una società di appassionati di ciclismo che hanno deciso di abbandonare le competizioni per abbracciare questa filosofia che sta prendendo piede in tutta Italia al motto ”né forte, né piano, ma lontano”.

La manifestazione prevede anche la possibilità di un percorso dimezzato a 200km per permettere ad un maggior numero di amatori di aderire all’iniziativa che, nella prima edizione del 2018, ha registrato un’ affluenza di circa 130 ciclisti provenienti da 11 regioni italiane.

La partenza della 400 km è prevista per sabato 6 aprile alle ore 16:00 dall’Ostello Del Sole a San Cataldo (LE). L’appuntamento per chi parteciperà alla versione ridotta di 200 km è per domenica mattina ore 7 sempre presso il medesimo Ostello. Alla carovana di ciclisti di endurance si aggregheranno gli atleti disabili che ruotano intorno all’associazione ricreativo-sportiva Mollare Mai -Handbike e Sport di Adriano Bolognese, un uomo che da circa 8 anni a causa di un infortunio sul lavoro è diventato paraplegico. La sua partecipazione è volta a diffondere un messaggio fondamentale: disabilità non significa condanna ad una vita in ombra o passiva. Adriano, ha risalito la china, si è tirato fuori da una gravissima depressione iniziale e ha scoperto un nuovo modo di vivere la disabilità e di utilizzare la sedia a rotelle ed insegna ai ragazzi che frequentano l’associazione ad usarla correttamente per superare le barriere architettoniche che inevitabilmente e costantemente incontrano le persone invalide, insegnando anche come fare attività motoria, zumba o addirittura danzare in carrozzina. Con lui anche un non vedente, Stefano Petranca, che proviene dal podismo dove chi è affetto da questa disabilità può correre tenendo l’estremità di un cordino mentre l’altra estremità è legata al polso di un podista-guida. Stefano partecipa in tandem con due delle sue guide, Fernando Rollo e Marco Castellano che si avvicenderanno, per divulgare queste realtà purtroppo ancora sconosciute ai più ma che denotano una capacità di adattamento e di reazione non comune ma accessibile a tutti. La carovana dei disabili si arricchisce di altri due elementi, Pierluigi Maggio e Vincenzo De Pascalis, che guida l’auto e gira in handbike.

Info: Pagina facebook “Mollare Mai-Handbike e Sport” con relativo sito internet

Stefania T.

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Due salentini tra 5 arrestati tra Salerno, Benevento, Napoli e Lecce, nel blitz dei carabinieri coordinati dalla Procura di Nocera Inferiore. L’accusa è di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe aggravate ai danni dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale e dell’Agenzia delle Entrate.

L'attività investigativa avviata nel 2018 ha consentito di accertare l'esistenza di un sodalizio composto da consulenti del lavoro, imprenditori e faccendieri. Attraverso compensazioni fittizie derivanti da importi conguagliati, relativi ad arretrati per assegni nucleo familiare, malattia e maternità, sarebbero riusciti ad ottenere indebite erogazioni previdenziali e crediti d'imposta, per oltre 2 milioni di euro.

I professionisti leccesi coinvolti sono: E.M. di Carmiano, presidente nazionale di una confederazione delle Piccole e Medie Imprese, e G.C. di Lecce, presidente di un Ente Bilaterale. Oltre a loro figurano M.P., di Casoria, agente di Polizia Penitenziaria e gestore di fatto della sede in Campania; S.G., di Sant'Egidio del Monte Albino, consulente del lavoro e responsabile di zona di Pagani; M.A., beneventano, consulente del lavoro e responsabile di zona di Moiano.

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Venerdì, 15 Marzo 2019 10:34

SOS: "Salviamo Carmiano dagli sporcaccioni"

SOS: Salviamo il nostro Salento. Cresce il grido d’allarme dei cittadini per salvaguardare il territorio e contrastare l’emergenza inquinamento da rifiuti. Il triste e diffuso fenomeno dell’avvelenamento ambientale, che si “autorigenera” per l’incuria umana, infestando con spazzatura di ogni genere le periferie e le campagne del tacco d’Italia, inizia a scuotere le coscienze. In campo per ripulire e preservare il territorio, dopo l’intervento delle istituzioni, sono pronti a scendere comitati civici e associazioni. Tante anche le foto-segnalazioni, per sollecitare l’attenzione sulla presenza di discariche a cielo aperto nell’entroterra.

A Carmiano, nonostante l’intervento di Comune e azienda incaricata della raccolta dei rifiuti, che hanno ripulito contrada “Mascarini”, gli sporcaccioni sono tornati a colpire, invadendo di spazzatura le campagne in contrada “Piritta" a pochi metri dall’arteria stradale per Veglie, una strada extraurbana che conduce alla frazione di Magliano e le aree periferiche circostanti la provinciale Carmiano – Leverano. I vigili urbani inoltre sono intervenuti, su segnalazione di un cittadino, in un podere usurpato da rifiuti, nei pressi dell’antica chiesetta del “Turriso”. Tra gli scarti edili, le diverse cassette in plastica e i pesanti sacchi di cellophane nero ritrovati sotto gli alberi di ulivo, potrebbero esserci indizi utili per risalire ai responsabili dell’inquinamento.

Un’altra segnalazione arriva dalla presidente dell’associazione “Athena Onlus”, Maria Grazia Bergamo, che si dice mortificata dai cumoli di rifiuti visti abbandonati nelle campagne tra Monteroni, San Pietro in Lama e Copertino. “Impossibile è trascorrere qualche ora all’aria aperta senza imbattersi in cattivi odori e strade piene di spazzatura. La cosa più triste – racconta Bergamo - è che mandando la posizione ad un’amica, che mi doveva raggiungere sul posto, nella foto geolocalizzata di un famoso motore di ricerca, comparsa sul cellulare, si vedeva chiaramente l’accumulo di rifiuti. Che triste immagine del nostro Salento”.

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Primi positivi risultati per l’iniziativa di ViviCittaNews e Quotidiano di Puglia sul Salento invaso dai rifiuti.

Carmiano e Magliano le due comunità che, dopo l’inchiesta dei giorni scorsi, hanno visto attivarsi le istituzioni e l’azienda incaricata del servizio di raccolta, per la pulizia delle campagne e delle periferie deturpate dalla spazzatura. Gli operatori ecologici hanno compiuto diversi interventi sul territorio per recuperare i rifiuti che gli incivili avevano abbandonato senza scrupoli tra gli alberi di ulivo, ai bordi dei vigneti e lungo i percorsi cicloturistici.

Carmiano era stata presa di mira soprattutto al confine con Veglie, in contrada Mascarini, una lunga via asfaltata che costeggia il canale di raccolta acque piovane “Turriso”, e conduce sino alla “vora” sulla provinciale per Novoli. Lo scenario che si presentava a chi percorreva quella zona, era da vera discarica: frigoriferi, sanitari da bagno, carcasse di televisori di vecchia generazione, copertoni d’auto, plastica e bustoni di cellophane pieni di materiale edile.

Soddisfatto dell’intervento dell’azienda “Igeco” nei siti segnalati, l’assessore all’ambiente del comune di Carmiano, Gianni Erroi. “Come amministrazione siamo molto sensibili alla tutela dell’ambiente – sottolinea l’assessore al ramo. Data la vastità del territorio è fondamentale la collaborazione dei cittadini, ben vengano quindi le segnalazioni che ci permettono di individuare le aree inquinate e quindi segnalarle all’azienda per un pronto intervento. Tuttavia, questo non dev’essere un invito a sporcare, bensì un monito per sensibilizzare la popolazione e accrescere la cultura della tutela del territorio. A Carmiano inoltre, in via Fratelli Cairoli, è presente l’ecocentro dove poter conferire correttamente i rifiuti ingombranti, e nelle due comunità, rispettivamente per quattro giorni al mese, è operativo anche una postazione mobile che effettua la raccolta itinerante della spazzatura per venire incontro alle esigenze dei cittadini. Per chi non rispetterà regole e ambiente, conclude Erroi, sono pronte le fototrappole”.

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Un carabiniere salentino, Pierlugi Cagnazzo, si è reso protagonista nei giorni scorsi del salvataggio di un 26enne romagnolo, che aveva tentato l’insano gesto buttandosi nel mare adriatico.

Il militare carmianese e un collega, in servizio presso la Compagnia di Riccione, intervenuti sul litorale hanno salvato la vita ad un ragazzo gettandosi, con prontezza d'intervento, nelle fredde acque del mare per riportarlo a riva, scongiurando il peggio.

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