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Lunedì, 13 Maggio 2024
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Lunedì, 23 Ottobre 2017 19:33

Carmiano: LITIGIO TRA VENDITORI IN FIERA

Ha rischiato di degenerare in qualcosa di più grave, un piccolo alterco avvenuto questa mattina a Carmiano durante la fiera di San Vito, tra due venditori ambulanti.

Il litigio tra una donna di origine senegalese e un venditore tarantino, avvenuto intorno alle 6.30, pare sia scoppiato per futili motivi. Oggetto del contendere la postazione vendita all’interno della tradizionale fiera-mercato in onore del Santo.

L’ambulante giunto di buon ora a Carmiano, aveva già preso posizione su via Alcide De Gasperi, zona assegnata dagli organizzatori. La donna con alcuni connazionali, giunta da li a poco, non trovando postazioni libere, ha deciso con i colleghi di sistemarsi con le proprie mercanzie in una area transennata, accanto al commerciante tarantino.

L’uomo, a cui precedentemente era stata vietata la sistemazione in quell’area, per motivi di sicurezza, dovuti ad un possibile pericolo di crollo del balcone dell’abitazione retrostante, ha posto le proprie rimostranze agli organizzatori e alla donna.

Il litigio sembra sia degenerato in breve tempo e la signora fortemente innervosita dalla situazione ha avvertito un malore, legato ad una patologia pregressa, che solo il pronto intervento dei vigili urbani e di alcuni connazionali ha risolto, riportando la situazione alla normalità.

Published in Cronaca

Tra Storia, leggenda e fede: San Vito è protettore legittimo di Carmiano? Da quanto tempo si celebrano festa civica e fiera? Due domande sempre più ricorrenti che “Vivi Citt@” ha posto al professore Mario Spedicato, docente Università del Salento.    

“Non c'è un atto canonico attualmente che dice che San Vito è coprotettore di Carmiano - chiarisce Spedicato. Significa che non esiste ad oggi, secondo le leggi della Chiesa, un processo istruttorio avviato dal clero o dai Sindaci di Carmiano per il protettorato civico. Atto esistente invece per l'Immacolata, risalente ad inizio '700.

San Vito quindi è coprotettore Vox Populi, per devozione del popolo che si è imposto.

Il culto di San Vito si diffonde e si afferma nel mezzogiorno e nel Salento intorno alla metà del 1700. Il culto diventa popolare perchè San Vito ha qualità taumaturgiche molto apprezzate dal mondo contadino. Nel '700 usciamo da una lunga congiuntura epidemica, la peste non c'è più, così come altre calamità naturali che hanno colpito le campagne e frenato la produzione agricola.

Questo culto sembra proteggere più di altri il lavoro dei campi. San Vito è infatti inteso non come protettore del morso dei cani, ma come protettore dei campi.

La devozione per il Santo a Carmiano si è sviluppata in un periodo, il secondo settecento, in cui l'economia era in costante crescita. La prosperità agricola e il trend economico produttivo positivo, ne hanno facilitato l'affermarsi. La prima fiera di San Vito di cui si ha un segnale è stata fatta sul finire degli anni '80 del 1700. Ma rimase un episodio singolo, che non si verificò negli anni successivi. Era una fiera legata innanzitutto ad un'annata positiva delle campagne, inoltre serviva come mercato per vendere il surplus della produzione ricavata. La fiera quindi è nata per cercare di aprire un mercato nuovo che Carmiano non aveva, ma soprattutto è nata come ringraziamento al Santo protettore per l'annata positiva, e anche come propiziatoria per la nuova stagione agricola.

L'esperimento della fiera del '700 era un segnale che si stava uscendo da un'economia pre-capitalistica dove c'era solo il baratto. Poi della fiera si sono persi i riferimenti documentari degli anni successivi fino all'inizio dell'ottocento in cui riappaiono negli anni 20-30.

Nonostante non ci sono notizie sulla fiera, il culto evidentemente continua. La devozione a San Vito rimane, e si concretizza nella vecchia chiesa parrocchiale abbattuta nel 1962, con un altare innalzato a suo nome e con una tela che raffigura il Santo accompagnato dai cani, e dai Santi Modesto e Crescenza, che lo hanno educato. Questa tela viene posta in un altare che era riservato ad una vecchia immagine della Natività della Vergine. Scelta che creò qualche incomprensione tra i devoti. E' immaginabile quindi che ci sia stato un conflitto tra fedeli, comunque difficile da raccontare e verificare. Sappiamo che il vescovo intervenne e dopo una lunga discussione si decise di mettere insieme entrambe le tele. Questa è l'unica testimonianza che ci conferma che il culto di San Vito a Carmiano è vivo. Il culto, tra la gente, soprattutto nelle campagne, continua a sopravvivere.

Da li a poco - prosegue il docente - a metà ottocento il paese vive una nuova lotta religiosa per l'Immacolata che distrae dal culto di San Vito. Per 10 anni (1854-64) si parla solo dell' Immacolata. Si discute su quale dei due simulacri raffiguranti la Madonna doveva essere portato in processione: la Madonna dei Lecciso o della Confraternita. Quando la lotta si ricompone,  il clero della parrocchia, escluso dalla vicenda, ha tutto l'interesse a rilanciare il culto di San Vito, poiché tale culto nasce nella parrocchia e non nella chiesa extraurbana dell'Immacolata (erano due poli devozionali molto distanti).

Il clero perciò conta di rilanciare questo culto come culto alternativo alla Madonna Immacolata. Lo ripropone con forza intorno al 1870 attraverso il recupero della tela l'intitolazione certa dell'altare e il ripristino della festa. Tuttavia, la festa liturgica di San Vito è il 15 giugno. Si elabora però un concetto molto vecchio in cui si ammette che la festa patronale può differire la festa liturgica e quindi si sposta nella data di fine ottobre come sperimentato nel '700. Ma non è un processo tranquillo.

La prima fiera dell'800 riconducibile alla nostre conoscenze è datata intorno al 1887/88. Alle origini era soprattutto agricola e zootecnica e si teneva sempre di domenica in contemporanea con la festa civica. Infatti, le “nundine” (le fiere) dei piccoli paesi del mezzogiorno come il nostro, sono nate sempre nei giorni festivi sin dal medioevo.

La fiera iniziale si svolgeva nella zona del “Trappeto vecchio”, nell'area compresa tra via Lecce, Palazzo Celestini e la vecchia chiesa di San Giovanni. Dalle carte d'archivio si apprende che la fiera si ha in maniera ciclica, con piccole interruzione, solo nel '900 e va ad affiancarsi alla festa patronale.

Particolare è la vicenda risalente al 1951 in cui il nuovo Vescovo chiede al parroco Don Vergori, notizie in merito al coprotettorato di San Vito. Il Clero risponde al Vescovo definendo tale festa come eredità religiosa voluta dai fedeli ed è fissata per la quarta domenica di ottobre. In merito alla vicenda però si è perso negli archivi un fascicolo importante della metà dell'800 intitolato “Fiera di San Vito” che avrebbe aiutato ad approfondire meglio la storia del culto del Santo. Adesso la fiera è un punto di riferimento solido e permanente, anche se il processo storico che dura 200 anni è stato tortuoso, quasi rapsodico.

La fiera moderna che si svolge su via Roma, chiosa Mario Spedicato, è altro rispetto al passato e lo spostamento al lunedì è un compromesso di fine '900 deciso per opportunità extra-liturgiche”.

 

Published in Cultura

Entra nel vivo la stagione pallavolistica per la PVK Carmiano. Istruttori, atlete e atleti si allenano duramente in palestra in vista dell’inizio dei primi tornei federali.

Tante le iniziative in programma per conquistare grandi e piccoli appassionati.

“Quest’anno la squadra senior disputerà il campionato femminile di seconda divisione con a guida coach Michele Paladini, mentre le più piccole allenate da mister Fabrizio Gloria faranno l’esordio nel torneo under 14 - sottolinea Tiziana Orlanduccio, esperta del mondo PVK. La prima novità di quest’anno, invece, è la costituzione della squadra maschile allenata da Simone Pati.

Venite a trovarci, sarà bello entusiasmarsi, soffrire, esultare e vincere insieme. Vi aspettiamo presso il palazzetto dello sport della zona industriale a Carmiano, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17 in poi. Provare con noi è divertente, non mancate”.

Published in Sport

Appuntamento domani mattina a Carmiano con il terzo “Memorial Claudio Conversano”.

In programma, come da tradizione, la sfilata per le vie del paese dei cavalli da sella e carrozza. Il raduno è previsto alle 9 tra via Veglie e via Alcide De Gasperi. Da qui, i circa 70 fra cavalli, fantini e carrozze muoveranno in direzione via Piave, Via Roma, Via Copertino, Piazza Diaz, Via Veglie per poi fare ritorno in zona “case Noe” per la cerimonia finale.

La manifestazione è organizzata dall’associazione “Scuderia Crazy Horse” del presidente Alessio Conversano e del vice Valerio Quarta.

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Si sono svolti oggi a Carmiano, nella chiesa Sant’Antonio Abate, i funerali di Angelo Mirto, eroe e reduce di Cefalonia. Al rito religioso officiato da padre Luca Fracasso, erano presenti i familiari e tanti concittadini commossi dal ricordo di un uomo forte e coraggioso, che ha saputo combattere e superare il dramma della seconda guerra mondiale.

Angelo alla veneranda età di 94 anni è volato in cielo. Una vita intensa la sua, piena di storia e audacia, che rende omaggio all’onor di Patria. 

Al reduce Angelo Mirto, qualche anno fa il professore Mino Rollo ha dedicato il libro “I fiori di Cefalonia” mentre nel 2015 il sindaco Mazzotta e la comunità carmianese gli hanno riconosciuto la Civica Benemerenza e consegnato le “Chiavi della Città”.

Il ricordo del militare è tristemente legato al massacro del 1943 sull’Isola di Cefalonia. Dopo l’armistizio firmato da Badoglio, gli oltre 10mila uomini della divisione “Acqui” furono lasciati senza difese e trucidati dai nazisti. Il nostro concittadino, fu uno dei pochi che riuscì a salvarsi e tornare in patria per raccontare la sua storia.

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Venerdì, 20 Ottobre 2017 15:13

Inaugurati nuovi parcheggi in Piazza del Tempo

Taglio del nastro per la nuova area parcheggio in Piazza del Tempo a Carmiano, con musiche e canti degli alunni delle elementari e medie dell’istituto comprensivo “Zimbalo”. Alla manifestazione è intervenuto il sindaco Giancarlo Mazzotta. Presenti  gli assessori Erroi, Bruno, Paolo e Arnesano e i consiglieri di maggioranza Carrozzo, Scatigna e Centonze. Assente la minoranza all’inaugurazione.

Il rito religioso della benedizione è stato officiato dal parroco don Mario Pezzuto. Presente anche la dirigente scolastica Maria Rosa Rizzo.

La nuova area parcheggi inaugurata oltre a offrire nuovi spazi fruibili, a pochi passi da piazza Assunta e a ridosso della scuola elementare e del cineteatro “Fratelli Lumière”, consentirà la sosta ordinata a un buon numero di auto. 

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Mercoledì, 18 Ottobre 2017 23:03

VIOLENTA RAPINA NELL'UFFICIO POSTALE DI CARMIANO

Rapina con finale violento nell’ufficio postale di via Mieli e fuga rocambolesca per le vie di Carmiano, dove i malviventi hanno provato a mettere a segno anche uno scippo ai danni di una donna 80 enne, rimasta ferita, prima di far perdere le tracce.

L’azione criminosa è durata pochi minuti, ma sono bastati per spaventare e alleggerire del contante, circa 1300 euro, i numerosi clienti impegnati agli sportelli.

I malviventi, forse due, fallito il colpo agli sportelli, prima della fuga per non andare via a mani vuote, hanno strappato, sotto la minaccia delle pistole, alcune borse e una collana, alle donne presenti nell’ufficio postale.

I rapinatori si sono presentati all’ingresso della Posta, prima di mezzogiorno, intorno alle 11, 45. Sono arrivati su una lancia Y di colore scuro. L’auto pare sia stata rubata nella stessa mattinata a Trepuzzi. Ne sono scesi due col volto coperto da passamontagna e pistole in pugno. Una volta all’interno, con tutta calma, i due si muovevano come se “fossero di casa” e parlavano dialetto. Hanno invitato i presenti, oltre 10 persone fra uomini e donne, a stare calmi con la solita frase di circostanza: “questa è una rapina, tutti  fermi e a terra”.

Nello stesso istante, gli impiegati, che dall’altra parte del vetro antisfondamento avevano notato i due uomini armati e quello che stava accadendo, hanno bloccato la porta comunicante fra gli uffici e fatto scattare l’allarme anti-rapina, prima di defilarsi nelle stanze sul retro.

Quando i rapinatori si sono resi conto che nessuno dall’altra parte del vetro avrebbe aperto la porta che dava l’accesso agli uffici e alla cassaforte, hanno deciso di riversare l’attenzione su portamonete e borse delle donne in fila, per non andare via a mani del tutto vuote. Da questo istante in poi, l’atteggiamento dapprima sicuro e cordiale dei rapinatori è diventato minaccioso e a tratti violento contro i presenti, fra i quali c’era anche una donna incinta e un’impiegata postale addetta ai pacchi.

Sono seguiti attimi di puro  terrore soprattutto quando un rapinatore urlando ha puntato e “scarrellato” la pistola. La donna incinta che si trovava a pochi passi è svenuta fra la paura generale.  Sono seguiti attimi concitati. Ad un’anziana è stata strappata dal collo la collana in oro in malo modo. La pistola veniva puntata spesso in faccia ai clienti per indurli a non reagire e ad accelerare l’operazione di prelievo imposta.

Poi la fuga all’esterno. I rapinatori sono risaliti sulla Lancia elefantino parcheggiata a poca distanza. Prima di far perdere le tracce, sono ricomparsi  nel quartiere Immacolata, al confine con la provinciale per Villaconvento. Qui si sono concessi anche uno scippo su via Villafranca. Aggressione andata male per l’inaspettata reazione dell’anziana donna, che pur di difendere la collana appesa al collo, un ricordo del marito defunto, ha lottato e si è beccato un colpo alla testa con il calcio della pistola da uno dei malviventi. Le urla di una vicina di casa che aveva assistito al tentativo di scippo, e le auto che sopraggiungevano hanno fatto desistere i rapinatori. Scattato l’allarme, in via Mieli, dove ha sede l’Ufficio Postale, sono intervenuti i carabinieri della locale stazione che hanno acquisito testimonianze e video riprese, e i sanitari del 118 hanno prestato le prime cure ad alcuni clienti spaventati, in lacrime e per fortuna solo sotto shock.

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Doppio appuntamento a teatro il 20 e 21 ottobre con “Il Piccolo Principe”.

L’opera letteraria di Antoine de Saint-Exupéry, pubblicata nel 1943, tratta temi importanti come l’amicizia, l’amore, il senso della vita e la morte. Negli anni l’opera ha riscosso un enorme successo, tanto da esser tradotta in ben 253 lingue e divulgata in tutto il mondo.

Il Piccolo Principe approda a Carmiano, su iniziativa dell’assessore alle politiche sociali Emanuela Bruno, e sarà portata in scena per due serate al cineteatro F.lli Lumière dalla compagnia del regista Salvatore Della Villa. Spettacolo fedelissimo al testo di Saint-Exupéry, la riproduzione è stata una delle rare produzioni mondiali autorizzate dagli eredi e Gallimard, che hanno concesso il placet scrupoloso di rappresentazione per l'adattamento e la regia a Salvatore Della Villa. Gli stessi costumi e scene, disegnate dall'artista Disney Emilio Urbano, sono fedeli ai disegni originali dell'autore. Le musiche originali sono firmate da Gianluigi Antonaci, che ha cucito addosso ad ogni personaggio note e temi identificativi di grande atmosfera.

"Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l'uno dell'altro..."

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Domenica, 15 Ottobre 2017 22:36

FURTO AL CIRCOLO TENNIS: Il ladro si ferisce

Furto al circolo tennis di Carmiano. I ladri si feriscono ad una mano e lasciano tracce di sangue ovunque prima di scappare via col modesto bottino prelevato dalla sede del circolo tennis. L’ammanco è stato scoperto da un socio quando il giorno dopo si è recato sul posto per aprire la sede. L’uomo ha trovato la porta d’ingresso danneggiata e aperta. All’interno della sede il distributore delle bevande era scassinato e su pavimento e alcuni mobili c’erano anche evidenti chiazze di sangue.
Il colpo pare abbia fruttato ai malviventi circa 70 euro.
La conta dei danni è decisamente superiore al contante portato via.
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Giovedì, 19 Ottobre 2017 22:30

PARCHEGGI E VERDE PUBBLICO IN PIAZZA DEL TEMPO

Inaugurazione dei parcheggi e del verde pubblico in Piazza del Tempo a Carmiano. Appuntamento venerdi 20 ottobre, alle ore 12, per il taglio del nastro della seconda tranche di lavori ultimati, nel piazzale antistante l'istituto comprensivo e il cineteatro Lumière. Si delinia quindi la nuova area a servizio di docenti, genitori e piccoli alunni.

"Stiamo continuando a costruire insieme la città che vogliamo" il commento a caldo del sindaco Giancarlo Mazzotta, che sarà presente all'inaugurazione.

Published in Attualità
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