Pericolo giostre in piazza Vadacca a Carmiano. Strappati via, la scorsa notte, i sigilli che ne vietano l’utilizzo di quelle deteriorate.

Il danneggiamento dei nastri di protezione, avvenuto forse ad opera di vandali, ha eliminato i sigilli apposti giovedì mattina dagli operatori di polizia municipale e ufficio tecnico, per delimitare l’area divertimenti e impedire l’utilizzo di alcuni giochi ritenuti pericolosi per l’incolumità dei piccoli cittadini.

Sul gesto “incivile” in queste ore si cerca di fare chiarezza. Tuttavia tra le concause non si esclude il maltempo e la pioggia caduta copiosamente nei giorni scorsi su Carmiano e Magliano.

La denuncia lanciata via web da alcuni genitori richiama l’attenzione sull’assenza di senso civico di chi, col favore della notte ha strappato via il nastro dalle giostrine ignorando il pericolo che ne può derivare per i bambini che giornalmente utilizzano il parco adiacente l’area mercatale.

Nuovo furto a Carmiano: presa di mira questa notte, intorno all'1 e 30, la Chiesa Sant'Antonio Abate. I ladri “infedeli” hanno portato via le offerte e messo a soqquadro armadi e cassetti nella sagrestia.

La scoperta del raid notturno è stata fatta questa mattina, quando in chiesa si è recato il sacerdote  che sostituisce il parroco don Gianni Ratta, fuori ad Assisi con i giovani della parrocchia.

I ladri sono entrati dopo aver forzato una porta laterale della chiesa. Sembra, da un primo inventario, che i furfanti abbiamo preso di mira solo le offerte e ignorato gli oggetti sacri. Sul posto per i rilievi carabinieri e polizia locale. 

Ladri d’appartamento in azione la scorsa notte a Carmiano. Presa di mira un’abitazione situata su via Madonna di Magliano.

I ladri, col favore della notte e sicuri forse di non trovare in quel momento i proprietari in casa, dopo aver raggiunto il giardino hanno sfondato presumibilmente con un attrezzo contundente, il vetro di una porta d’ingresso situata nel retro dell’abitazione. Una volta dentro, in modo repentino i malviventi hanno messo a soqquadro l’appartamento razziando tutto il possibile: computer, chiavi, ori e contanti, prima di darsi alla fuga.

Il furto è stato scoperto dai proprietari, che al rientro, vedendo la porta aperta e tutta la casa illuminata si sono insospettiti e una volta dentro hanno avuto l’amara sorpresa.

Sale così a nove, il numero di furti ad attività commerciali ed appartamenti, denunciati nell’ultimo mese a Carmiano.

Carmiano in festa. Si aprono oggi i solenni festeggiamenti in onore della “Madonna Nostra”.

Il programma religioso prevede alle 19, la santa Messa e a seguire la processione per le vie del paese con arrivo alla Chiesa Madre. Il rito civile, vedrà la presenza per l’intera giornata della banda “Città di Squinzano” diretta dal Maestro Guerrieri.

Lunedì 13 agosto, rito religioso al mattino e nel pomeriggio con la messa, in serata, alle 22, spazio alla musica con il concerto dei “Collage”. Nelle due serate sarà inoltre possibile gustare piatti tipici della tradizione salentina al mercatino parrocchiale “Dolce e salato”. 

Il 16 luglio abbiamo celebrato con gioia la festa della Beata Vergine Maria del Carmine, una festa che ha coinvolto, come ogni anno, tantissimi fedeli devoti alla Madonna, sia nei giorni del novenario tenuto dal nostro Parroco don Mario, sia nel giorno della festività. Una delle feste più sentite della nostra Comunità, con un ricco programma religioso e civile che ha visto il culmine nella processione del giorno della festa.

La devozione per la Vergine del Carmelo è antichissima el’attuale chiesetta, che risale intorno alla metà dell’ottocento, fu costruita da un ricco proprietario dell’epoca il signor Paolo Oronzo, devotissimo della Madonna del Carmine ed in seguito completata ed arricchita dalSac. Raffaele Ciccarese . Nei tempi passati erano soprattutto i muratori che erano a capo della Festa con le famiglie che invocavano la protezione della Vergine per la salute e la liberazione di tutti i mali presenti nell’epoca. Veniva invocata individualmente o da tutto il popolo nei momenti di bisogno o di ringraziamento,mediante preghiere collettive,che nascevano dall’esigenza,in particolari momenti di difficoltà,come carestie o pestilenze, di mettere l’intera comunità sotto la sua protezione.

Anche quest’anno un sentito grazie va al Comitato Feste che si è impegnato,con dedizione e passione,ad organizzare i festeggiamenti in Suo onore,avendo voluto con il Parroco, consolidare il solco delle nostre Tradizioni religiose e civili che ci legano al culto della Madonna del Carmine, e soprattutto per trasmettere e far germogliare la devozione intorno a Lei, che purtroppo sembra oggi svanire da parte delle nuove generazioni e tramandare partedella nostra storia locale, caratterizzata dal culto della religiosità popolare ,un tempo forte, che si esprimeva attraverso la devozione e le processionicapaci di scandire le vere e più profonde declinazioni dell’esistenza secondo i tempi dell’attesa, della speranza e della gioia del nostro popolo. Conserviamo le Tradizioni dei nostri Antenati ed onoriamo Maria SS.ma” Del Monte Carmelo”, con una vita esemplarmente cristiana e Maria continuerà ad essere la nostra Protettrice.

Il giorno principale della festa, dopo la celebrazione presieduta dal carissimo Padre Sandro che ci ha onorato della sua presenza,c’è stata la solenne processione che ha visto una notevole affluenza dei fedeli e la partecipazione delle autorità civili e militari, delle due Confraternite, dove il Simulacro è passato per le vie principali del nostro paese tra suppliche, canti e preghiere che hanno accompagnato il corteo sacro e la presenza della banda musicale, con il loro repertorio di musica classica e operistica, che ha costituito un elemento portante della festa. Al termine della processione vicino la Chiesetta c’è stato lo spettacolo pirotecnico in maniera impeccabile applaudito da tutti i partecipanti.

I festeggiamenti civili sono stati caratterizzati dal Concerto Bandistico “con la partecipazione degli “Sbandieratori di Oria “il lunedì mattina che hanno animato la via principale del paese. Nella serata del giorno 16 abbiamo avuto il Concerto con gli “Alla Bua”, seguito e apprezzato da una piazza piena di giovani e adulti provenienti anche da altri paesi.

Ci auguriamo che possa crescere sempre più la devozione a Maria SS.ma “del Monte Carmelo”, praticando in modo speciale quelle virtù fondamentali di Maria nella vita cristiana, con l’auspicio che negli anni successivi ci sia anche l’aiuto e la collaborazione e delle ”Autorità civili“ e da parte di tutto il popolo di Carmiano.

Un devoto

Notte di fuoco a Carmiano. Le fiamme intorno alle 23 di ieri, hanno distrutto quasi del tutto una lavanderia industriale situata alla zona industriale.

Da una prima ricostruzione effettuata dai vigili del fuoco intervenuti sul posto per domare l'incendio, pare che le lingue di fuoco siano state innescate dall'autocombustione di una asciugatrice.

In breve tempo l'incendio si è sviluppato interessando altre macchine e annerando muri e soffitto. Danni in fase di quantificazione, tuttavia potrebbero superare i trentamila euro.

Sul rogo indagano i carabinieri della locale stazione.

Polpette avvelenate per due cani di quartiere nei pressi dell’area mercatale a Carmiano. Due i meticci deceduti l’altro ieri, nel giro di poche ore nonostante i tentativi operati dai veterinari per salvare la vita ai poveri animali. Immediata è arrivata la denuncia dell’associazione animalista “L’Impronta” a Carabinieri, polizia locale e al servizio veterinario di Copertino.

Dopo il cane Kaos, eroe nelle cronache post terremoto di Amatrice, avvelenato nel recinto di casa, anche Oby e Charlie, due cani randagi, comunque censiti, che stazionavano fra via Aldo Moro e via Kennedy, hanno incontrato la stessa triste fine.

Ad accorgersi per prima che qualcosa non andava nei due meticci, sono state proprio le volontarie dell’associazione animale. Ad accusare per prima i sintomi dell’avvelenamento è stata Charlie, una femmina sterilizzata. L’immediato ricovero dell’animale presso un ambulatorio veterinario, non gli ha purtroppo salvato la vita.

Poi il secondo avvelenamento con identiche modalità, della piccola Oby, un meticcio di piccola taglia, anche questo accudito dalla stessa donna che abita in zona. Quando la cagnetta è giunta in ambulatorio dal veterinario presentava i sintomi dell’avvelenamento: forte dispnea, tremori, ipertemia. Le polpette avvelenate, anche in questo secondo caso non hanno lasciato scampo.

I carabinieri in queste ore stanno verificando tutte le ipotesi. Si controllano le telecamere presenti in zona e si cercano testimoni per individuare chi ha gettato le esche mortali per i due poveri animali.

Torna a colpire la banda del "piede di porco" a Carmiano.  La scorsa notte i ladri con la solita tecnica hanno tentato il furto su via veglie al negozio gestito da cinesi.

Il colpo è fallito perche è scattato l'allarme. I furfanti sono scappati via prima del sopraggiungere dei carabinieri e delle guardie dell'istituto di vigilanza. Salgono così a nove i furti e i tentati furti in paese.

Torna a colpire la banda “del piede di porco” a Carmiano. Salgono così ad otto i colpi messi a segno con la stessa tecnica in meno di un mese.

La notte scorsa i malviventi hanno preso di mira sulla centralissima via Roma, una cartolibreria e una rosticceria. I ladri, almeno due, intorno all’una di notte, dopo aver fatto irruzione nelle attività commerciali con il “classico” arnese da scasso, hanno velocemente arraffato qualche spicciolo e della merce. Il bottino del doppio colpo è ancora in fase in quantificazione.

Sui furti, tutti molto simili tra loro per dinamica e tecnica, commessi sulla stessa via ai danni anche della sede del Comune, della chiesa del Carmine due volte, di una rivendita di sigarette, un panificio e un barbiere, indagano i carabinieri della locale stazione.

Ladri “devoti” visitano due volte in pochi giorni la chiesetta del Carmine su via Roma a Carmiano.

Magro il bottino: forse i malviventi pensavo di trovare le offerte “incassate” dalla festa dei giorni scorsi.

Nella prima visita notturna, i ladri hanno portato via pochi euro. A mani vuote invece la replica messa in scena dopo una settimana. I furfanti, nella seconda incursione in chiesa, per entrare hanno forzato la porta d'ingresso e messo a soqquadro scaffali e cassetti prima di fuggire a mani vuote.