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Venerdì, 26 Aprile 2024
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L'opposizione attacca e la maggioranza serra i ranghi al fianco del Sindaco Mazzotta

L'opposizione attacca e la maggioranza serra i ranghi al fianco del Sindaco Mazzotta

Politica in fermento a Carmiano. La minoranza chiede le dimissioni del Sindaco.

Dopo la notifica della conclusione delle indagini sul rinnovo del consiglio d’amministrazione della Banca di credito cooperativo Terra d’Otranto per l’anno 2014, portate avanti dalla pubblico ministero Carmen Ruggiero, che vede l’inserimento tra i dieci indagati del primo cittadino Giancarlo Mazzotta, “LiberAzione”, gruppo d’opposizione in consiglio comunale, chiede chiarimenti e le dimissioni del sindaco e dell’intera maggioranza di governo.

“LiberAzione - scrivono in un comunicato congiunto i consiglieri di minoranza, Mino Bruno, Luigi Bruno, Barbara Marino, Gerardo Mazzotta e Stefania Carrozzo Magli - viste le gravi e allarmanti notizie apparse sugli organi di stampa negli ultimi giorni, che vedono coinvolto il primo cittadino di Carmiano, Giancarlo Mazzotta, in fatti attenzionati dalla Procura della Repubblica di Lecce, che vedrebbero coinvolta anche l'amministrazione comunale (si parla di un consigliere di maggioranza sul quale sono state fatte pressioni per non dimettersi) e uffici comunali (si legge di un geometra al quale sarebbero state fatte pressioni con l'avvertimento che le sue pratiche presso l'Ufficio Tecnico avrebbero potuto incontrare qualche difficoltà di approvazione); chiede con formale richiesta presentata presso il protocollo dell’Ente, le dimissioni del Sindaco e della sua maggioranza nel superiore interesse della collettività, al fine di tenere indenne la cittadinanza da fatti e situazioni che non le appartengono. I consiglieri di LiberAzione – conclude la nota – comunicano inoltre la propria disponibilità in presenza delle dimissioni dell’intero gruppo di maggioranza a formalizzare anche le proprie dimissioni”.

Necessario ricordare che l’avviso di conclusione delle indagini non corrisponde ad un verdetto di colpevolezza anticipato. Spetterà ora ai diretti interessati e ai loro legali prospettare un'altra verità.

Intanto, dopo il sostegno social pubblicato dall’assessore Emanuela Bruno sulla bacheca facebook del sindaco: “Il tuo paese ti ama e ti conosce, e chi oggi ride non ha mai avuto occhi per vedere ma solo bocca per sparlare. E se qualcuno ti odia vuol dire che qualcosa di buono l'hai fatto. Questa accanto alle altre, a bersaglio fisso c'è molta gente che gioca senza pensare che la cattiveria è un boomerang e prima o poi torna indietro. Forza sindaco, non sei solo. Ti vogliamo bene”, nella serata di ieri si è riunita anche la maggioranza che “esprime vicinanza umana e piena fiducia al primo cittadino, auspicando un celere lavoro della magistratura, che con serenità ed obiettività saprà valutare i fatti”.

Al momento invece “no comment” dal diretto interessato. Analisi e dichiarazioni sulla vicenda molto probabilmente saranno rimandate al prossimo consiglio comunale in programma martedì 27 marzo.

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