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Sabato, 27 Luglio 2024
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“Si preferiscono i comitati spontanei alla consulta della frazione”: Acam chiede chiarezza, anche su via 24 maggio a Magliano

“Si preferiscono i comitati spontanei alla consulta della frazione”: Acam chiede chiarezza, anche su via 24 maggio a Magliano

Riceviamo e pubblichiamo
 
La nota integrale di Acam - “L’Associazione Culturale ACAM, seguendo le regole e i dettami del proprio Statuto, basato sui principi di partecipazione e legalità, ritiene fermamente che linee guida da seguire, tra le altre, debbano essere tracciate, principalmente, dalla presenza sul territorio e dall’ascolto dei reali bisogni dei propri concittadini. In quest’ottica, e vivendo quotidianamente territorio, siamo stati sollecitati da più parti a richiedere spiegazioni e chiarimenti all’Amministrazione Comunale in merito ad alcune delle molteplici tematiche che stanno a cuore a tanti cittadini del nostro Comune. Non è quindi una personale richiesta di ACAM, ma una richiesta di numerose persone che, nostro tramite, chiedevano numi all’Amministrazione. 
 
Andiamo per gradi. Nelle date, rispettivamente, del 6, 13 e 20 maggio 2024 abbiamo protocollato a mezzo PEC n.3 istanze indirizzate all’Amministrazione Comunale di Carmiano inerenti i seguenti oggetti:
1. Richiesta chiarimenti in merito al rifacimento del manto stradale di via XXIV Maggio, nonché all’installazione di una pensilina per fermata autobus in via IV Novembre;
2. Richiesta installazione di dog station in diverse aree del Comune di Carmiano e Magliano; 
3. Sollecito di richiesta di instaurazione Consulta della Frazione di Magliano.
 
Ad oggi, nonostante siano trascorse diverse settimane non abbiamo ricevuto alcun riscontro a nessuna delle tre istanze, se non alla prima tramite social, dal Sindaco, il quale, comunque, non ha chiarito né tempi né modi di realizzazione dell’opera.
Giova ricordare che, in alcuni casi, data l’età di taluni dei nostri interlocutori, gli stessi non hanno neanche un social media su cui poter leggere la risposta data dal Sindaco che, probabilmente, non ha tenuto conto di questa circostanza, allorquando chiariva “Ho comunicato all’intera comunità attraverso una pratica invalsa, quella social, la nostra determinazione”; d’altra parte, riteniamo sia sempre buona educazione rispondere ad una domanda diretta, peraltro, posta tramite PEC.
Chiarita doverosamente questa circostanza, bisogna effettuare una ulteriore specificazione: i cittadini e i soci dell’Associazione culturale ACAM hanno sempre avuto a cuore le problematiche della frazione ed è opportuno, non essendo cittadini di serie B, che vengano messi a conoscenza - fattivamente - dei reali stati di avanzamento delle richieste in oggetto, che poi altro non sono che alcuni dei proclami del programma elettorale sottoscritto dalla lista La matita, costituente l’attuale maggioranza. 
Ciò premesso, considerato il progetto di riqualificazione urbana, che prevedeva il riammodernamento di via Roma, il completamento del Parco della Scienza e del centro “Peppino Impastato”, nonché la realizzazione della pista ciclabile, ci si chiede, da cittadini, il motivo per il quale non sia stata inclusa anche via XXIV Maggio, benché sia noto da tempo il suo pessimo stato e degrado. 
Si faceva strada, seppur tra le buche, una circostanza che preoccupava i nostri interlocutori, ovvero la possibilità di accedere ad un finanziamento (mutuo) per la realizzazione dell’opera, gravando così inevitabilmente sulle tasche dei contribuenti.
Ancora, la proposta dell’installazione di apposite dog station sul nostro territorio nasceva dalla necessità di migliorare significativamente la pulizia delle strade e dei parchi del nostro Comune, promuovendo, al contempo, il senso civico e il rispetto per l’ambiente, garantendo, nell’ottica di civiltà e rispetto, ai proprietari dei cani, di migliorare l’igiene urbana, eliminando criticità non più tollerabili, permettendo, altresì, di migliorare il decoro del territorio e dei nostri amici animali.
Da ultimo vogliamo rivolgere l’attenzione alla Consulta della Frazione, ricordando che proviene sempre su impulso di alcuni nostri concittadini, mai per iniziativa personale di ACAM.
La Consulta della Frazione, prevista, appunto, all’interno del programma elettorale della lista sopracitata, aveva il precipuo intento di fornire un canale di dialogo diretto tra la frazione e l’Amministrazione Comunale, contribuendo così ad una gestione più efficace delle problematiche inerenti alla Frazione stessa. 
Sono ormai trascorsi quasi tre anni dall’insediamento di questa Amministrazione e della famigerata Consulta della Frazione non si è mai discusso né tanto meno è mai stata attuata.
Ci vengono chieste cause, motivazioni, dubbi e perplessità, paventando scenari di osteggiamento alla formazione della stessa, in favore, invece, di comitati spontanei nati ad hoc per questa o quella ricorrenza. Ci si auspica, – conclude l’associazione Acam nel comunicato - non avendo avuto ancora risposte ufficiali da poter condividere con i nostri cittadini attivi, che il Sindaco possa dare una risposta pubblica, non solo a mezzo social, ai suoi elettori”. 
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