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Giovedì, 02 Maggio 2024
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Quarta sinfonia Lecce: 0-3 a Frosinone e secondo posto in classifica

Quarta sinfonia Lecce: 0-3 a Frosinone e secondo posto in classifica

"BAR DELLO SPORT - parola al tifoso"

È un rullo compressore questo Lecce di Corini: l'incredibile evoluzione avuta da questa squadra nell'arco di un mese è certificato pienamente dalla rotonda vittoria in terra ciociara. A Frosinone i giallorossi confezionano il quarto successo consecutivo (0-3 il finale) e volano al secondo posto.

Una partita, quella dello Stirpe, che diciamoci la verità, nascondeva un milione di insidie. La classica buccia di banana capace di farti capitolare: noi, usciti stremati dall'impresa del “Penzo”, loro, disperati in cerca di punti fondamentali per la corsa playoff. Considerando poi il fatto che i ciociari non sono per nulla male e che il Lecce ha una cattiva tradizione in questa terra. Ed ecco che vien fuori un quadretto quasi drammatico. Sarò troppo pessimista, ma il primo tempo, effettivamente, non tradisce queste poco rosee aspettative: il Lecce è lento, paga un po' di stanchezza che, pregiudica la lucidità anche nel fraseggio. Tachtsidis, chiamato a sostituire lo straripante Hjulmand, ci mette un po' ad entrare in gara, ma poi è decisivo.

Nella ripresa la musica cambia totalmente: questo Lecce formato diesel diventa imprendibile. Coda con una doppietta raggiunge quota 20, (che dire, ogni aggettivo ormai sarebbe pleonastico), Rodriguez ci delizia con un pallonetto fantastico, Tachtsidis zittisce tutti i detrattori, Bjorkengren e Gallo collezionano la loro ennesima prestazione sontuosa. Un sogno: il finale è 0-3. Spezzata la tradizione negativa e volo pindarico in classifica.

È stata trovata una quadratura tattica? Decisamente. È la chiave del cambio di passo? Non totalmente. Attendiamo conferme.

È il gruppo ad essere uscito finalmente fuori: questo Lecce è diventato squadra. Tutto ciò è tangibile dalla cattiveria agonistica dei nostri, dalla fame che i "veterani" dimostrano di avere, dall'entusiasmo dei giovani, dagli abbracci ai gol, dalla vicinanza del presidente. C'è fame di vincere, è cambiato tutto. È servito certo un po' di tempo, siamo sicuramente stati fortunati a rimanere nelle vicinanze della zona Paradiso, ma ora ci siamo anche noi e definitivamente. 8 finali: andiamo a riprendercelA.

Up Coda, Rodriguez, Bjorkengren

Down nessuno

Emanuele Spagnolo

Il tabellino

FROSINONE – LECCE 0 a 3

Frosinone: Bardi, Salvi, Curado, Maiello (65’ Carraro), Tribuzzi, Brighenti (65’ Ciano), Szyminski, Vitale, Iemmello, Novakovich, Kastanos. A disposizione: Iacobucci, Capuano, Gori, Boloca, Ariaudo, D’Elia, Carraro, Vitale, Ciano, Parzyszek, Zampano, Brignola. Allenatore: A. Nesta

Lecce: Gabriel, Maggio, Lucioni, Meccariello, Gallo, Tachtsidis, Majer (81’Nikolov), Bjorkengren, Coda, Pettinari (77’ Rodriguez), Henderson (77’Mancosu). A disposizione: Bleve, Vigorito, Pisacane, Paganini, Mancosu, Yalçin, Stepinski, Nikolov, Dermaku, Zuta, Maselli, Rodriguez. Allenatore: E. Corini

Arbitro: Federico Dionisi sez. L'Aquila

Marcatori: 53’ e 69’ Coda, 85’ Rodriguez.

Note – ammoniti: Vitale, Majer, Kastanos. Al minuto 66’ Bardi para un rigore a Coda.

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