Carmiano: giallo sul ferimento di un uomo
Giallo a Carmiano sul ferimento di un uomo di 63 anni, ritrovato in casa sanguinante all'addome da alcuni familiari. Forse un tentativo di suicidio.
L'allarme è scattato questa mattina intorno alle 8.30, a cui ha fatto seguito la chiamata dei parenti dell'uomo alla centrale operativa del 118. Il 63enne sanguinante e stordito, in un primo momento non ha saputo spiegare le cause della ferita. Poi dopo le cure dei sanitari ha raccontato di essersi autoinflitto il taglio all'addome con un coltello da cucina. Il ferito è stato quindi condotto in ospedale a Lecce per ulteriori accertamenti. Non è in pericolo di vita. Sul posto anche i carabinieri della locale stazione per i rilievi e verificare la versione dei fatti raccontata dal 63enne.
Carmiano: giallo sul ferimento di un uomo
Giallo a Carmiano sul ferimento di un uomo di 63 anni, ritrovato in casa sanguinante all'addome da alcuni familiari. Forse un tentativo di suicidio.
L'allarme è scattato questa mattina intorno alle 8.30, a cui ha fatto seguito la chiamata dei parenti dell'uomo alla centrale operativa del 118. Il 63enne sanguinante e stordito, in un primo momento non ha saputo spiegare le cause della ferita. Poi dopo le cure dei sanitari ha raccontato di essersi autoinflitto il taglio all'addome con un coltello da cucina. Il ferito è stato quindi condotto in ospedale a Lecce per ulteriori accertamenti. Non è in pericolo di vita. Sul posto anche i carabinieri della locale stazione per i rilievi e verificare la versione dei fatti raccontata dal 63enne.
"Il culto e il patronato civico dell’Immacolata a Carmiano" - di Mario Spedicato
Entrano nel vivo i festeggiamenti per la Madonna Immacolata: 6,7,8 dicembre a Carmiano
Carmiano: festeggiamenti a devozione della Madonna Immacolata. Programma completo
"La distribuzione della ricchezza a Carmiano in antico regime (secc. XVI-XVIII)" di Mario Spedicato
Incendio nel panificio. Intervento dei vigili del fuoco a Carmiano
Fiamme all’interno del panificio “La Rosa d’oro” su via Veglie a Carmiano. Sul posto si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Veglie, per domare l’incendio e mettere in sicurezza l’area. Secondo i primi rilievi le fiamme sarebbero scaturite da un cortocircuito all’impianto di raffreddamento di un banco frigo presente nell’attività. L’incendio in corso è stato notato in strada dai vicini e da alcuni passanti, solo quando fumo e fiamme hanno oltrepassato la porta del panificio. In breve sul posto è arrivato anche il proprietario per l’apertura pomeridiana, trovandosi davanti le alte lingue di fuoco che avvolgevano l’insegna. Immediato è scattato quindi l’allarme alla centrale operativa dei vigili del fuoco, intervenuti per domare il rogo, evitando così ulteriori danni ai macchinari presenti nel retro locale, abitazioni vicine e persone. Diversi i danni invece registrati all’interno del reparto vendita del forno.
Processo Bcc: Mazzotta condannato a 2 anni e 6 mesi. Esclusa aggravante mafiosa
Si conclude con la condanna a 2 anni e 6 mesi di reclusione per tentata concussione il processo in primo grado a carico di Giancarlo Mazzotta, ex sindaco di Carmiano, finito sul banco degli imputati a seguito della vicenda del 2014 sul rinnovo del consiglio di amministrazione della Bcc Terra d’Otranto, a Lecce. I giudici in composizione collegiale (Presidente Roberto Tanisi, relatore Elena Coppola, a latere Giovanna Piazzalunga) hanno ridimensionato l’impianto accusatorio: esclusa l’aggravante mafiosa per Mazzotta. Assoluzione per Giovanni Mazzotta (Conad) e Saulle Politi. Prosciolti anche Ennio Capozza, Maria Grazia Taurino, Luciano Gallo e Giovanni Mazzotta dall’ipotesi di estorsione.
Rigettata la richesta di risarcimento formulata dalle parti civili, Achille Villani Miglietta e Giulio Ferrieri Caputi.
Celebrazione ieri nella chiesa di San Giovanni per il primo anniversario di canonizzazione di San Giovanni Battista Scalabrini
Celebrazione ieri nella chiesa di San Giovanni Battista a Carmiano, in via Don Alessandro Niccoli, in ricordo del primo anniversario di canonizzazione di San Giovanni Battista Scalabrini, fondatore dei missionari per i migranti, per diversi anni presenti nella nostra comunità a “Li Sala”.
Scalabrini nasce nel 1839 in provincia di Como, sacerdote nel 1863, vescovo di Piacenza nel 1876. La sua pastorale fu rivolta ai poveri e ai sofferenti. Nel 1887, l'incontro dei migranti alla stazione ferroviaria di Milano che si recavano a Genova, per imbarcarsi per gli Stati Uniti e Brasile, fece nascere in Scalabrini il desiderio di assistere i migranti. Fonda la congregazione per i migranti il 28 novembre 1887 con l'invio dei primi due missionari negli Stati Uniti. L'opera dei missionari scalabriniani oggi continua in tutti i cinque continenti.