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Lunedì, 20 Maggio 2024
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Publiredazionale
 
La sicurezza della nostra casa è una delle priorità per poter vivere sereni e senza preoccupazioni, specialmente in occasione di viaggi o per la protezione quotidiana della famiglia. Per godere di questa libertà e spostarsi per una vacanza senza particolari paure, una delle soluzioni più efficaci è l’installazione di un sistema antifurto.
La scelta di un sistema d’allarme è un passo fondamentale se si vuole difendere la tranquillità della nostra casa dal potenziale pericolo di intrusioni e aggressioni esterne. Giocando d’anticipo sui malintenzionati, si potranno evitare spiacevoli inconvenienti: la violazione del proprio domicilio è infatti un evento che lascia un segno indelebile nella serenità di una famiglia.
 
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Il vantaggio di scegliere RADALLARM
 
Il nostro primo e unico consiglio, come sempre, è quello di affidarsi a un’azienda con grande esperienza, nelle mani della quale poter mettere con serenità la sicurezza della nostra famiglia e dei nostri beni. Ne è esempio la nostra azienda, che da circa 40 anni opera nel settore con grande professionalità. Sarà nostra cura scegliere il sistema d’allarme più idoneo alle caratteristiche dell’abitazione o dell’attività  da proteggere; si potranno evitare le insidie del fai-da-te (dribblando prodotti scadenti o poco sicuri ed evitando gli errori nell’installazione)  e ottenere preventivi chiari partendo da un budget di spesa prestabilito.
Altro elemento da non sottovalutare è la completa proprietà del vostro impianto, che verrà preventivato, installato e collaudato senza canoni aggiuntivi, senza contratti a lungo termine e senza costi di ordinaria manutenzione.
Al contrario esistono sistemi paralleli di allarme pubblicizzati che vengono installati in comodato d’uso non gratuito, con una somma anticipata da pagare e  la manutenzione  può essere effettuata dal solo personale proprietario dell’impianto e prezzi che superano di gran lunga quelli di mercato.
 
Elementi principali del nostro sistema antifurto
 
La centralina è il cuore di ogni antifurto: è la parte che gestisce tutto il sistema. Solitamente si installa a muro, vicino all’ingresso, ed è alimentata dalla corrente elettrica, ma deve essere dotata anche di alimentazione a batteria che ne assicura il funzionamento in caso di blackout o manomissione dell’impianto elettrico. Può essere dotata di una tastiera alfanumerica per inserire il codice d’allarme o di avanzati sensori per il controllo biometrico dell’accesso al pannello di controllo. Oltre alla centralina, un sistema antifurto si compone di sensori di movimento e di apertura, collegamento alla linea telefonica fissa o cellulare, la possibilità di collegarlo in rete e con degli apparati che possano allertare le forze dell’ordine in determinate condizioni.
I nostri sistemi si possono gestire comodamente anche tramite un’app sul nostro smartphone. Si riceveranno le notifiche in tempo reale in caso di “violazione” del perimetro della casa e in caso di installazione di un sistema di videosorveglianza, si potranno visionare le immagini sul telefono, per controllare da remoto ed eventualmente allertare Polizia o Carabinieri.
Per quanto riguarda i costi e le spese, è bene sapere che da anni è attiva la detrazione fiscale del 50% sull’installazione e certificazione dei sistemi di sicurezza per la casa: si riesce ad abbattere la spesa della metà sull’acquisto di un antifurto o di un impianto completo di videosorveglianza.
Come è evidente, le soluzioni sono molteplici e variabili in base alle esigenze del cliente, ma il grado di protezione viaggia sullo stesso binario della flessibilità e soprattutto della sicurezza.
 
Luca Ponzini – RADALLARM
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Published in Richiami

“Bisogna dare un segnale forte aumentando il numero di agenti delle forze dell’ordine presenti sul territorio. Quello stesso Stato, che all’occorrenza è in grado di trovare ed impegnare un ingente numero di agenti sul cantiere TAP, non può e non deve abbandonare un territorio sconvolto dai gravi fatti criminali accaduti in questi mesi”. Lo dichiarano i consiglieri del M5S Rosa Barone, presidente della Commissione regionale per il contrasto alla criminalità organizzata, e Antonio Trevisi in seguito a tre gravi episodi di criminalità accaduti ad Arnesano in appena due mesi.

Diversi gli episodi avvenuti, tra i quali l’incendio dell’auto del Comandante della Polizia Municipale e l’esplosione di una bomba piazzata davanti all’abitazione di un barbiere del posto che ha dilaniato il portone d’ingresso del garage e bruciato mobili e suppellettili all’interno.

“Oggi – dichiarano Barone e Trevisi - abbiamo letto dell’ennesimo episodio di violenza, una famiglia è stata svegliata nella notte da ladri che si erano introdotti nell’abitazione. Ancora una drammatica dimostrazione di quanto sia preoccupante e invasiva la presenza della criminalità organizzata nei nostri comuni e di quanto sia un problema per la sicurezza, l’incolumità e l’economia della nostra comunità. Il percorso per il ripristino della legalità nella nostra regione è ancora lungo e difficile. Occorre - proseguono - che lo Stato faccia, con ancora maggiore forza e incisività, sentire la propria presenza, con un non più rinviabile rafforzamento dell’organico della locale caserma dei Carabinieri. Quanto accaduto deve interessare tutta la nostra comunità, a cominciare da chi le istituzioni le rappresenta. Esprimiamo - concludono - la nostra massima vicinanza alle vittime di questi episodi criminosi.”

Published in Politica
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