Agricoltura, caldo e siccità: Villani Miglietta chiede lo stato di calamità naturale per Carmiano
Rimozione dell'amianto, Carmiano assente: gli 855mila euro vanno a 48 Comuni pugliesi
Carmiano, Torneo dei rioni: al via domani la quarta edizione
La segnalazione dei cittadini: "Attendiamo soluzioni per erbacce e blatte"
L'estate ormai nel vivo, con le sue alte temperature, comporta inevitabilemente anche disagi per i residenti di alcune vie di Carmiano e Magliano, che da giorni sono tornati a lamentare poca attenzione verso la pulizia e il decoro urbano. Le ultime segnalazioni (che riceviamo e pubblichiamo corredate di fotografie di qualche giorno fa), riguardano in particolare via Damiano Chiesa, via Oberdan, via Firenze, via Regina Elena, via Copertino angolo via Sabotino, via Lecce nei pressi di palazzo dei Celestini, via Leopardi, via Santa Caterina da Siena e via Arnaldo da Brescia.
Lungo le diverse arterie, e anche sui marciapiedi, l'erba è tornata a crescere creando difficoltà per i cittadini della zona e i pedoni, che vedono anche passeggiare delle blatte che poi finiscono nelle abitazioni. "Attendiamo da settimane il passaggio dell'operatore ecologico. Probabilmente - spiegano i residenti - queste vie saranno sfuggite ad un primo intervento, ma siamo fiduciosi che possano essere recuperate. Nessuna polemica verso l'assessore al ramo, che saprà cogliere la nostra segnalazione per ripristinare decoro e pulizia in paese".
"Incuria e degrado in paese": la segnalazione di #73041
Riceviamo e pubblichiamo
La nota dell' associazione #73041. "Ancora una volta, dopo le svariate lamentele della comunità, siamo costretti a segnalare lo stato di abbandono e incuria in cui versa il nostro paese. L'80% delle vie sono invase da erbe infestanti; area mercatale perennemente sporca per via dell'assenza di cestini, giostre che andrebbero manutenute per la salvaguardia dei nostri figli, panchine rotte; marciapiedi completamente sconnessi; aiuola/rotatoria via veglie-via de gasperi senza cordoli e non curata; viali del cimitero invasi da foglie aghi di pino ed escrementi di volatili, guasto sull'impianto idrico con spreco di acqua rilevante; foto trappole più e più volte menzionate e mai installate; e per finire i continui incendi nelle nostre campagne, è stata fatta un ordinanza, andrebbe censita tutta l'area di pertinenza comunale e si riscontri effettivamente che i proprietari dei terreni abbiano eseguito come ordinato nell'ordinanza, "fasce protettive o precese di larghezza non inferiore a 10 metri lungo tutto il perimetro del proprio fondo, prive di residui di vegetazione, in modo da evitare che un eventuale incendio, attraversando il fondo, possa propagarsi alle aree circostanti e/o confinanti". E' semplice scrivere e non vigilare".
Carmiano, seconda edizione "Eccellenze dello sport". Candidature sino al 30 giugno
Torna Expo Salento sotto le stelle: il 22 e 23 giugno a Carmiano con Après la classe e Bar Italia
Carmiano, dimissioni in Consiglio: l'analisi al "Var"
Dimissioni al Var
Tre consiglieri di opposizione dimessi dall'assise cittadina: l'ex sindaco Giancarlo Mazzotta ha lasciato il consiglio comunale insieme ad Emanuela Bruno e Selene Vergari. Lunedì dovrebbe formalizzare le sue dimissioni anche Cosimo Petrelli. Le lettere protocollate venerdì mattina in comune sono state precedute da una missiva che i quattro hanno inviato al prefetto di Lecce, Luca Rotondi, per manifestare l'intenzione di lasciare l'assise. Resta avvolta nel mistero la posizione di Salvatore Paolo.
Sullo sfondo il dibattito, con accuse incrociate tra l’ex sindaco e quello in carica, Gianni Erroi, riguardo l'indagine sulla presunta associazione per delinquere di stampo mafioso riconducibile ad alcune operazioni condotte dai carabinieri e che vede sia il Comune, sia l'ex primo cittadino nell'elenco delle persone offese. Ai tre dimissionari, (che avrebbero quindi voluto accendere un faro sulle ultime amministrative), dovrebbero subentrare Stefania Scatigna, Giovanni Spagnolo, Gianmaria Casilli e (dopo le previste dimissioni di Petrelli) Salvatore Mazzotta, sempre che questi non decidano di seguire le orme dei compagni di lista e, quindi, di rifiutare l'ingresso in consiglio.
La decisione dell'opposizione di dimettersi non ha colto di sorpresa il sindaco: «Non hanno quasi mai partecipato ai lavori consiliari, forse è stata anche una decisione conforme al loro modus operandi in questa consiliatura. Sull'argomento - aggiunge - avevamo già discusso per quasi due ore durante il consiglio comunale del 18 dicembre, sebbene non facesse parte dell'ordine del giorno. Abbiamo convocato anche il consiglio comunale dell'11 marzo, su istanza dell'opposizione, e in quella seduta il consigliere Mazzotta ha parlato per 15 minuti. Dopo di che, ritenendo chiuso l'argomento e non avendo nulla da replicare, io e la mia maggioranza abbiamo abbandonato l'aula». Sul futuro dell'amministrazione, il primo cittadino non ha dubbi: «Andremo avanti con il nostro lavoro, con la nostra politica amministrativa, faremo quello che dovevamo fare e porteremo avanti i nostri progetti. Nessun dell'amministrazione è coinvolto in alcuna indagine. Convocheremo il consiglio comunale per la surroga dei consiglieri, qualora i non eletti dovessero accettare».
Ora arbitro della contesa potrebbe essere proprio il prefetto di Lecce.
Cosa accadrà? Perchè in questa fase? Sono diversi gli interrogativi sulle motivazioni, modalità e tempistiche che i cittadini si sono posti nelle ultime ore. E sarà interessante comprenderne l'evoluzione e i passaggi futuri che i due schieramenti vorranno compiere. Non si tratta certo di politici e amministratori sprovveduti. Forse un po' insofferenti alle regole, ma di certo non impreparati. Gli ultimi anni a Carmiano, poi, sono stati allenanti per molti.
Riflettere e guardare avanti quindi, a garanzia di tutte le posizioni in campo e non dell'interesse del singolo, ma soprattutto nel rispetto della comunità locale che merita unità, legalità e serenità. Ripartendo da oggi, 2 Giugno, con il monito del presidente della Repubblica, Mattarella in occasione delle celebrazioni per la festa della Repubblica. "Celebrare i settantotto anni della nascita della Repubblica Italiana richiama i valori della nostra identità e di una Costituzione lungimirante e saggia, frutto della straordinaria rinascita che prese le mosse dalla lotta di Liberazione. Indipendenza e libertà sono conquiste che vanno difese ogni giorno, in comunione di intenti e con la capacità di cooperare per il bene comune".
Acam in pausa di riflessione: «stop temporaneo delle attività»
Furto al cimitero: rubata statua sacra da cappella gentilizia
Ladri in cimitero a Carmiano: rubata da una cappella gentilizia una statua sacra in cartapesta. Il furto, avvenuto in piena settimana Santa, è stato scoperto nelle scorse ore da alcuni fedeli che si erano recati al cimitero per portare dei fiori ai propri cari.
La porta d'ingresso della cappella privata era stata forzata da ingnoti, probabilmente entrati in azione tra domenica sera e venerdì scorso, e dall'interno era stata portata via una statuetta in cartapesta di San Michele. Ai proprietari, rammaricati per l'amara scoperta, non è rimasto che denunciare il fatto.